Sport e Salute e Regione Lombardia, doppio accordo su attività sportiva nelle scuole e spazi civici per i giovani: «Abbiamo messo al bando la parola 'alibi'»

Nel corso della conferenza stampa svoltasi nei locali di WeSportUp al Foro Italico di Roma, sono stati presentati i progetti avviati tra la società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita e la Regione Lombardia

Doppio accordo tra Sport e Salute e Regione Lombardia su attività sportiva nelle scuole e spazi civici per i giovani: «Abbiamo messo al bando la parola 'alibi'»

di Redazione web

«A Sport e Salute abbiamo messo al bando la parola 'alibi'. Quando si parla ad esempio dello sport a scuola, da anni ci si trincera dietro l’alibi 'la scuola non vuole lo sport'. Noi ora vogliamo chiederci cosa fa e cosa dovrà fare lo sport per la scuola». 
Così Diego Nepi Molineris, Amministratore Delegato di Sport e Salute, nel corso della conferenza stampa svoltasi nei locali di WeSportUp al Foro Italico di Roma, durante la quale sono stati presenti i progetti avviati tra la società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita e la Regione Lombardia e che riguardano l’attività motoria nelle classi delle scuole primarie lombarde e il finanziamento per la realizzazione di luoghi di aggregazione e spazi civici per i giovani della Lombardia.


«Non si può solo progettare e poi aspettare la burocrazia – ha detto ancora Nepi Molineris - Gli investimenti, come ad esempio quelli per le palestre scolastiche, devono partire dalla conoscenza del mondo dei giovani, perché devono essere luoghi per loro, adatti a loro e pensati per loro. Sarebbe come fare un cinema oggi con la tecnologia degli anni 80. I ragazzi nelle scuole hanno bisogno di divertirsi e stare insieme in un contesto a loro congeniale, che comprenda i loro bisogni e le loro attese, e dove capire quali sono le basi di un'attività motoria che li seguirà in futuro. Noi - ha aggiunto l’Amministratore delegato – lavoriamo per conoscere sempre meglio il mondo dei giovani e dei nuovi sport.

Ci sono miliardi di discipline che stanno crescendo e che rappresentano i bisogni dei ragazzi di oggi. Il nostro mondo sportivo è a 360° e fare scouting ci permetterà di dare ai ragazzi dei prodotti che siano utilizzati. Le vere medaglie, per noi, sono vedere aumentare il numero di bambini e ragazzi che fanno sport».


Infine, riferendosi al modello di collaborazione tra Sport e Salute e Regione Lombardia sui progetti 'Scuola Attiva Kids per la Lombardia' e 'Sport e Giovani: crescere insieme', Diego Nepi Molineris ha sottolineato: «questo modello può essere replicabile anche in altre regioni. L'effetto moltiplicatore dello sport non potrà mai esaurirsi!»


Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Ottobre 2023, 16:06
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