È morto poco prima delle 15 il cinquantenne che alle 6 si è dato fuoco a Golasecca, nel Varesotto, davanti all'abitazione dove sino a qualche mese viveva con la famiglia, prima di una separazione difficile. In un primo momento l'uomo è stato ricoverato in condizioni gravissime nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Niguarda di Milano dove era arrivato con l'elisoccorso in codice rosso. Ma è spirato poche ore dopo il ricovero.
Cosa è successo
I carabinieri della compagnia di Varese hanno ricostruito l'accaduto tanto semplice nella sua estrema drammaticità. Il cinquantenne è arrivato sulla sua auto all'alba posteggiando la macchina davanti alla sua vecchia abitazione. Quindi si è cosparso di benzina e si è dato fuoco sotto gli occhi della moglie di 42 anni e della figlia di 13 anni. Entrambe si sono lanciate verso l'auto riportando a loro volta ustioni, per fortuna non gravi, nel disperato tentativo di salvarlo. Impossibile riuscire a farlo: le fiamme hanno rapidamente avvolto l'abitacolo della macchina danneggiando anche una seconda vettura posteggiata a pochi centimetri di distanza.
Residenti sotto choc
Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco che hanno domato il rogo delle due automobili, ormai trasformate in carcasse. Sgomenti i residenti della zona: "una cosa inimmaginabile. Un uomo sempre gentile, una bella famiglia. Questa mattina abbiamo sentito uno scoppio e ci siamo affacciati: è stato terrificante". Il cinquantenne, ancora vivo, era stato affidato al personale sanitario che lo ha portato al Niguarda, che è un centro particolarmente specializzato per le ustioni.
"L'intera comunità è sotto shock - ha spiegato il sindaco di Golasecca, Claudio Ventimiglia - Quanto è accaduto è stato un fulmine a ciel sereno. Certo sapevamo che era un momento complicato, ma lui è sempre stato equilibrato, sempre disponibile per la collettività". Era conosciuto nella cittadina che non arriva a tremila abitanti anche per il suo lavoro di cuoco. "In questo momento la nostra vicinanza va ai suoi famigliari, in particolare alla moglie e alla figlia - ha aggiunto il primo cittadino - che oltre al dolore dovranno affrontare il trauma di aver assistito a una tragedia che lascia senza parole".
La morte del fratello e l'ultimo post social
Negli ultimi anni il cinquantenne aveva dovuto affrontare momenti difficili e dolorosi, come la morte del fratello in un incidente stradale. I due fratelli erano particolarmente legati, e l'improvvisa scomparsa lo aveva segnato profondamente. Nei giorni scorsi lui rispondendo ad alcuni commenti a un suo video postato sui social, aveva riferito di avere un tumore al colon, per cui era stato operato da una decina di giorni a cui sarebbe dovuta seguire la chemioterapia. I carabinieri al momento hanno accertato che l'uomo soffriva di diabete, non di altre patologie.
Da qualche tempo non viveva più insieme a moglie e figlia e stava affrontando una dolorosa separazione. Un evento che non riusciva proprio a sopportare. "Stai attraversando un uragano pazzesco nella tua vita" è il post che ha pubblicato ieri insieme a una immagine del mare. Oggi il drammatico epilogo sotto gli occhi delle due donne più importanti della sua vita. "Tutta la comunità è al loro fianco in questo momento" ha concluso il sindaco Ventimiglia chiedendo "silenzio su un fatto tanto drammatico quanto personale". (ANSA).
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Marzo 2024, 21:19
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