Milano, Max Pisu invitato alla "Cena dei cretini": «Sì, in ciascuno di noi si nasconde... uno stupido»

Milano, Max Pisu invitato alla "Cena dei cretini": «Sì, in ciascuno di noi si nasconde...uno stupido»

di Ferruccio Gattuso

 Il comico è un artista che sa, tra le altre cose, vestirsi da perfetto cretino. Un abito di sartoria, quello della cretinaggine, che non è per tutti. Max Pisu, un bel pezzo di carriera a impersonare il buono e ingenuo (ma anche cretino) Tarcisio per Zelig e dintorni, nei panni di chi non brilla di grande acume si muove alla perfezione. Illuminandosi di quella follia surreale che puoi anche imparare ma che se ti porti dentro per natura tutto risulta più facile. Ecco perché l’attore originario di Legnano lo si ritrova in coppia con Nino Formicola nella commedia di culto La Cena dei Cretini del francese Francis Veber, al ritorno sulle scene al Teatro Leonardo dal 21 settembre al 16 ottobre. «Con Nino avevo già fatto Forbici e follia e Sabbie mobili – spiega Max Pisu – Ma con La Cena dei Cretini eredito quel ruolo che Andrea Brambilla portò tante volte in scena con lui. La cosa mi onora». Con il compianto ex Zuzzurro, infatti, Pisu condivide il tocco surreale e “stordito”. Il ruolo nella commedia di Veber è quello della mina vagante: il ricco editore Broachant (Formicola) ha il sadico hobby di invitare a cena con amici almeno un cretino inconsapevole, destinato a diventare prede delle ironie del gruppo. Ma quando la vittima inconsapevole (Pignon/Pisu) entra in casa del carnefice, le cose precipitano. «La storia resta in Francia – spiega Pisu – ma nel testo abbiamo aggiunto nuove battute e adattamenti cronologici. Ad esempio, in casa c’è l’assistente vocale Alexa. Il segreto di questa commedia? Gli imprevisti e la materia prima: le battute». Il quesito che aleggia è scontato: in ciascuno di noi si nasconde un piccolo cretino? «Penso di sì – ammette divertito Max Pisu – Più che altro ognuno di noi può apparire tale, magari quando ammette qualche ossessione da nerd. Pignon ha la passione dei modellini fatti coi fiammiferi. Io all’oratorio a Legnano avevo le biglie». Il teatro e la tv attendono Max Pisu in inverno: «Tornerò in scena con Pigiama a sei insieme a Antonio Cornacchione, e poi, chissà, riparte Zelig in tv».


Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Settembre 2022, 06:30