Party illegale a Lambrate con alcol e droga, arrestato il deejay e multati 10 partecipanti

Party illegale a Lambrate con alcol e droga, arrestato il deejay e multati 10 partecipanti

di Salvatore Garzillo

Lombardia a un passo dalla nuova zona rossa, ma feste private (fuorilegge) vanno avanti come se nulla fosse. L’ultima si è celebrata nel weekend in via Oslavia, quartiere Lambrate, dove un dj di 23 anni ha preso in affitto un loft per organizzare una serata a base di musica, alcol e droga. Non è un modo di dire, gli elementi c’erano tutti e erano offerti in piena “trasparenza”. Sul tavolo vicino alla consolle, infatti, il dj aveva sistemato tequila, gin, vodka ma anche marijuana, anfetamine, cocaina e altre sostanze. La festa è iniziata sabato sera ed è stata interrotta alle 4.20, quando è arrivata una segnalazione alla centrale della questura. E perché il rumore era fuorilegge. «C’è musica alta, gente che balla, venite a vedere che sta succedendo», ha detto l’anonimo vicino, che pochi minuti dopo ha sentito arrivare anche le volanti. Agli agenti è bastato poco per capire, l’odore di marijuana raggiungeva la strada. Una volta dentro hanno trovato ragazzi e ragazze (circa una decina tra i 21 e i 32 anni) che ballavano al centro della sala, accanto al famoso tavolino delle meraviglie.

Il dj, di origini marocchine, ha tentato invano di fornire una spiegazione plausibile ma ha capito di non avere scampo. Ha ammesso tutto, spiegando di aver preso in affitto il loft-studio e di aver messo a disposizione dei suoi invitati la droga. I poliziotti hanno sequestrato anche 2 grammi di marijuana, 3 di hashish, 5 di chetamina e uno di Mdma. Nelle tasche del 23enne sono stati trovati 230 euro e 1,25 grammi di chetamina. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per spaccio. Gli altri ospiti, residenti per lo più tra Milano e l’hinterland, sono stati multati per la violazione delle norme anti Covid e rispediti a casa. Il giorno prima in un bed and breakfast in via Lupetta, stavolta vicino al Duomo, la polizia ha scoperto un’altra festa in un piccolo appartamento dove erano “stipate” 18 persone tra i 15 e i 23 anni. Anche loro sono state multate per disturbo del riposo ma, a quanto pare, né le sanzioni e neppure il reale pericolo di contagio riescono a interrompere i festini. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Gennaio 2021, 06:30
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