Willy Peyote: «Canto la pornonostalgia del mondo pre pandemia»

Willy Peyote: «Canto la pornonostalgia del mondo pre pandemia»

di Francesca Binfarè

Nostalgia del mondo pre-Covid, tocco di ironia “pornografica”, voglia di sperimentare fra sonorità indie e rap. È l’identikit del cantautore torinese Willie Peyote (Guglielmo Bruno, 37 anni) stasera all’Ippodromo Snai San Siro per il Milano Summer Festival. Da sempre seguìto da un pubblico attento e alla ricerca di stimoli, Peyote ha anche fatto tappa al Festival di Sanremo 2021 con Mai dire mai (lalocura), con cui ha vinto il premio della critica Mia Martini e conquistato il disco di platino. Il suo ottavo album in studio si intitola Pornostalgia e non manca nel live di stasera.

“Precaria Orchestra Sabauda, concerti dal vivo” è il titolo del tour?

«È il nome della band che è in tour con me ma è anche il titolo del tour stesso, può starci perché ha un mood dal un valore un po’ “pornostalgico”. Volevo si capisse che è un concerto con tanta musica suonata».

Il nuovo disco sarà molto presente nella scaletta?

«Facciamo le canzoni dell’album nuovo, del precedente Iodegradabile e altre ancora che hanno segnato la mia carriera.

Pornostalgia è un po’ sia la prosecuzione sia il contraltare del precedente disco: consumiamo tutto velocemente ma la pandemia ha fermato il tempo, abbiamo guardato i vecchi film, ascoltato i vecchi dischi, letto i vecchi libri. Mi sembra che il concetto di nostalgia sia molto presente, la pornografia della nostalgia emerge quando siamo in crisi».

È la sua prima volta all’Ippodromo.

«Avevamo venduto già i biglietti per due live all’Alcatraz; poi si è aggiunto nuovo pubblico e dovevamo ripartire in grande. Sono date di recupero sì, ma non è quel tour sospeso, è qualcosa di nuovo. Quello che devo dire lo scrivo nelle canzoni, dal clima ai diritti al lavoro; parlo durante i concerti però non ho un fare né messianico né da monologhista: cerco di metterla sul ridere. Comunque sento la responsabilità del posto: ci ha suonato Kendrick Lamar, la sera dopo di me ci sarà Stromae (se riesco mi fermo), artisti che mi hanno influenzato».

DOVE, COME, QUANDO. Ippodromo Snai di San Siro, via Diomede, 1. Stasera ore 21. Biglietti 23 euro.


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Luglio 2022, 06:00
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