Milano, Sala punta al raddoppio e a sfidarlo Salvini vuole Senna

Milano, Sala punta al raddoppio e a sfidarlo Salvini vuole Senna

di Simona Romanò
Sala bis? Per il centrosinistra milanese non c'è un candidato alternativo a Giuseppe Sala alle amministrative 2021: è l'uomo intorno al quale la coalizione punta tutto. Ma lui non scioglie le riserve fino a dopo l'estate. Però, in più occasioni, è apparso tentato a dire sì. «Non dipende dai sondaggi ha dichiarato - Nella mia vita, quando ho voluto una cosa, ho cercato di prenderla lavorando e faticando. Non ho paura». «Il prossimo sindaco ha aggiunto - deve avere capacità di sacrificio straordinarie. Voglio riflettere se ho energie a sufficienza». Nel caso di un passo indietro non designerà il successore. E allora per il centrosinistra sarebbe dura. In casa centrodestra, invece, il leader della Lega Matteo Salvini (forte del consenso elettorale nelle ultime elezioni) pare abbia le idee chiare e vuole un suo uomo: il favorito è il consigliere regionale Gianmarco Senna. Il suo profilo di imprenditore e politico laico piace alla Lega e potrebbe attrarre i forzisti, che all'inizio della pandemia avevano visto nell'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera un cavallo su cui puntare. Ma il piano è andato storto. Intanto, due outsider si sono candidati con liste proprie: Gianni Cafaro, che si inventò il lavoro di fare le code per gli altri; e Paolo Polli, il ristoratore che da un mese fa lo sciopero della fame per ottenere aiuti dal governo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Giugno 2020, 08:54
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