L'auto che ingrana la marcia indietro, poi riparte a tutta velocità e la investe: Giuseppina Caliandro, detta Giusy, è morta a 41 anni, investita mortalmente a Gemonio (Varese) sabato scorso. E ora spunta l'ipotesi choc: secondo un presunto testimone oculare, un giovane che si trovava nella piazza del piccolo comune insieme ad alcuni amici per ritirare una pizza da asporto, sarebbe andata proprio così. Non un investimento dovuto all'alta velocità dunque, ma un presunto gesto volontario.
Travolta e uccisa da un'auto pirata: Giuseppina Caliandro muore a 41 anni dopo ore di agonia
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Travolta e uccisa, gesto volontario?
La novità è riportata oggi dal Corriere della Sera, mentre dalla Procura di Varese non sono ancora arrivate conferme ufficiali. «Verso le nove, nove e un quarto ho sentito litigare per strada, urla e parolacce», ha raccontato il 26 enne presunto testimone oculare, «ho notato un uomo con la maglietta strappata che camminava, forse stava litigando con una ragazza».
Secondo il giovane «aveva parcheggiato nei paraggi e al momento di salire in auto la ragazza ha colpito l'auto o direttamente lui».
«Giusy era generosa, affettuosa e solare»
Si complica quindi il lavoro degli inquirenti per ricostruire la tragica morte di «Giusy», descritta da amici e parenti come una donna generosa, affettuosa e solare, e che dal 2019 conviveva con la fidanzata. «Ciao dolce nipotina ancora non ci credo che sei andata via così presto, non è giusto mancherai a tutti noi, veglia sulla tua mamma e sul tuo papà sui tuoi fratelli», le parole della zia di Giuseppina e «ciao Bonkia (come mi chiamavi tu) del mio cuore, ti ricorderò x sempre così solare ... r.i.p. bellissimo angelo, un bacio fin lassù cuginetta mia».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Luglio 2023, 15:26
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