Coronavirus, in Lombardia paziente positivo dopo tre mesi e 15 tamponi: «Senza la mia famiglia è durissima»
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Dal 17 aprile l'uomo è in quarantena, prima ricoverato in ospedale e poi ospite dell'hub di Linate dall'ultima settimana di giugno, ma dopo ben 15 tamponi è ancora positivo. «Ormai ci ho fatto l'abitudine, mi sto facendo amico il virus. Però sono demoralizzato, è dura stare lontano così tanto da mia moglie e dai miei figli, anche se ci sentiamo in videochiamata ogni giorno e questo un po' mi tira su» - spiega l'uomo al Corriere della Sera - «Vedo tante persone arrivare qui perché positive, che poi si negativizzano e vanno via, mentre io resto qui. Ora sto bene, non ho più sintomi, ma non riesco a liberarmi di questo che ormai considero il mio amico invisibile. Qui ho trovato una seconda famiglia, quando potrò andare via abbraccerò loro prima di tornare da mia moglie e dai miei figli».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Luglio 2020, 12:27
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