Chiara Danieli, campionessa di karate uccisa da una malattia misteriosa. L'allenatore: «I medici erano esterrefatti»

La 21enne, medaglia d'oro agli europei del 2019, è stata sedata per sei mesi perché i medici non sapevano quale malattia curare

Chiara Danieli, campionessa di karate uccisa da una malattia misteriosa. L'allenatore: «I medici erano esterrefatti»

di Redazione web

Sei mesi in ospedale, poi la morte improvvisa. Chiara Danieli, 21 anni, campionessa di karate se n'è andata senza conoscere l'oscuro male che l'ha portata via. Il decesso dell'atleta di Gavardo in provincia di Brescia, colpita da una malattia sconosciuta, ha creato sgomento nel mondo dello sport. Ancor di più dopo le parole di chi la conosceva bene, il suo maestro Claudio Colombi che in un'intervista a Il Giorno ha raccontato la situazione di Chiara.

Chiara Danieli, la campionessa di karate muore a 21 anni per una malattia misteriosa

Malattia improvvisa

«La situazione era talmente ingestibile che per evitare che gli attacchi continuassero a ripresentarsi le è stato indotto il coma farmacologico. Chiara è rimasta sedata per oltre sei mesi. Poi, un paio di settimane fa, si è tentato un risveglio. C’erano piccoli segnali incoraggianti, che aprivano uno spiraglio. Un saluto alla madre. Una stretta di mano. Poi, bum: il peggioramento repentino. Il cuore ha ceduto. Un disastro», racconta Colombi, parlando di un male che i medici non sono riusciti ad affrontare, a comprendere.

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Non sapevano cosa fare

«I medici erano esterrefatti.

A lungo si sono confrontati con i colleghi di Londra per venirne a capo, e si è sperato fino all’ultimo, invece niente. Sono stati degli angeli, le stavano accanto giorno e notte, l’hanno trattata come fosse stata loro figlia, e questo è l’unico sollievo che la famiglia porta con sé» dice ancora il suo maestro.

Autopsia

Ora si attende l'esito dell'autopsia. «Non ha idea di quanti accertamenti siano stati eseguiti. Si è pensato a qualsiasi scenario, dalla leucemia a qualche forma rara di tumore. L’ospedale ha sollecitato un’autopsia, perché un’altra vicenda come quella di Chiara non deve avvenire mai più».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Maggio 2023, 15:47
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