Jean-Paul Gaultier, gli Uffizi denunciano: «Usa la Venere di Botticelli senza permesso»

Il direttore Schmidt: «Il brand è tenuto a rispettare le nostre leggi sui diritti dell'immagine»

Jean-Paul Gaultier, gli Uffizi denunciano: «Usa la Venere di Botticelli senza permesso»

Giù le mani dalla Venere di Botticelli. A difendere il capolavoro quattrocentesco ci pensano gli Uffizi contro l'uso improprio che ne ha fatto la maison di moda di Jean-Paul Gaultier, che ha lanciato sul mercato alcuni capi che riproducono l'immagine della dea mentre esce dalle acque.

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Gli Uffizi denunciano Jean-Paul Gaultier: «Usa la Venere di Botticelli senza permesso»

Il motivo della cosiddetta Nascita di Venere è stato riprodotto a stampa su un completo da donna con pantaloni lunghi e maglia senza maniche, ma anche su una gonna lunga e una t-shirt da uomo, scatenando la reazione delle Gallerie, che contr questa iniziativa hanno intentato un'azione legale per «l'uso non autorizzato della Venere di Botticelli».

Come spiega il museo fiorentino, custode della tela di Sandro Botticelli (Firenze 1445 - 1510), la griffe dello stilista francese avrebbe utilizzato l'immagine dell'opera per realizzare alcuni capi di abbigliamento, pubblicizzandoli anche sui propri social e sul proprio sito, ma senza chiedere l'autorizzazione agli Uffizi, concordare le modalità dell'uso e pagare il canone.

Questa condotta ha spinto il museo a diffidare il brand, intimandolo di ritirare dal mercato i capi incriminati o, in alternativa, di firmare un accordo commerciale per sanare l'abuso. La diffida, riferisce ancora il museo, «è stata sostanzialmente ignorata» dalla casa di moda francese spingendo così gli Uffizi a procedere per vie legali.

«Jean-Paul Gaultier ha boutique in Italia e vende i suoi prodotti anche attraverso i canali web italiani. Dunque, come tutti, è tenuto a rispettare le nostre leggi sui diritti dell'immagine» spiega ad Ansa il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, che già in passato si è attivato per difendere gli interessi del museo contro l'uso improprio dei suoi capolavori.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 13:17
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