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Il Decreto indica anche come mantenere la distanza e impone di mantenere libero il posto centrale di ciascuna fila di sedili (sulle comuni automobili la fila posteriore a tre posti), salvo che su una fila ci sia un solo passeggero. Che può mettersi anche sul sedile centrale, a patto che ci sia almeno un metro di distanza dal conducente o da un altro passeggero seduto avanti o dietro. La mascherina va indossata sempre (salvo che nell'abitacolo ci sia solo il guidatore), anche nei casi in cui l'abitacolo è tanto spazioso da consentire agli occupanti di stare a più di un metro di distanza ed è quantomeno consigliabile evitare di sedere su un posto contiguo a uno già occupato. Anche in moto la mascherina è obbligatoria se si viaggia con passeggeri. Con il casco integrale però si può fare a meno di indossarla se si tiene chiusa la visiera, mentre con i jet è obbligatoria. L'autocertificazione è sempre obbligatoria, e chi esce di casa deve essere giustificato tramite una versione aggiornata dell'autocertificazione. Chi va al lavoro può farne a meno, ma dovrà avere un altro documento: un tesserino o l'autorizzazione del datore di lavoro.
È consentito, secondo le Faq sul sito del governo, farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l'utilizzo dei mezzi privati (vedi faq precedente).
Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato.
È possibile utilizzare l'automobile o la moto per raggiungere le attività commerciali aperte, comprese quelle deputate alla manutenzione del veicolo e al lavaggio. Si può prendere l'auto personale per allontanarsi dal proprio domicilio e fare attività sportiva all'aperto, ad esempio per avvicinarsi ad un parco, purché entro i limiti della propria regione (salvo normative regionali più stringenti). Non è consentito l'utilizzo dell'auto (o della moto) per passeggiate senza una meta precisa e giustificata dai casi previsti dal Dcpm. Non è tantomeno consentito l'uso dell'automobile per il raggiungimento delle seconde case. Alcune variazioni sono stabilite a livello regionale, ed è sempre consigliabile consultare i regolamenti regionali prima di mettersi in auto per motivazioni varie.
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Maggio 2020, 08:57
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