Vaccini, da oggi prenotazioni senza limiti d'età. Ma le Regioni procedono in ordine sparso: nel Lazio resta il limite over 40

Vaccini, da oggi prenotazioni senza limiti d'età. Ma le Regioni procedono in ordine sparso: nel Lazio resta il limite over 40

di Domenico Zurlo

Vaccini anti Covid per tutti, ci siamo. La campagna vaccinale italiana contro la pandemia di coronavirus vede nella giornata di oggi una tappa fondamentale, l'accelerata auspicata da tempo dal Governo e dal generale Figliuolo: quasi tutti i cittadini potranno infatti da oggi prenotare la propria dose di vaccino, a prescindere dalla loro fascia d'eta.


SEI MILIONI DI DOSI

 

La sterzata finale arriva con la distribuzione di circa 6 milioni di dosi proprio in questi giorni: 3,5 milioni di Pfizer, già in distribuzione, più 1,7 milioni di AstraZeneca, 400mila di Moderna e 370mila di Johnson&Johnson, attese tra oggi e domani a Pratica di Mare. Il totale delle dosi di vaccino distribuite alle regioni sfiora adesso quota 40 milioni: quelle somministrate sono circa 35,5 milioni (l'88,7% del totale), con 12,2 milioni di persone che hanno completato il ciclo vaccinale e altre 11 milioni che hanno ricevuto almeno la prima dose.


HUB AZIENDALI

«Possiamo ancora accelerare la nostra campagna per superare questa stagione così difficile», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. Il prossimo nodo ora riguarda le vaccinazioni in azienda: l'Inail ha stimato in 6,8 milioni i lavoratori a rischio, in primis chi è impiegato nel settore alimentare e nei centri commerciali. «Utilizzare il canale aziendale come parallelo alla rete di vaccinazione ordinaria è determinante per la ripresa in piena sicurezza», ha detto il presidente Franco Bettoni. «L'Inail ha fornito il proprio supporto: dalla sottoscrizione del Protocollo fino al documento elaborato con Ministeri, Regioni e il Commissario Figliuolo, che definisce le priorità della somministrazione nei luoghi di lavoro, considerando i lavoratori esposti maggiormente a rischio contagio Covid».
Le tempistiche variano da regione a regione: con una platea ampliata al massimo, organizzazioni e regole sono ancora da uniformare.


LE REGIONI OK

In Lombardia da oggi prenotazioni possibili dai 12 ai 29 anni (per gli over 30 erano aperte già da qualche giorno): idem in Piemonte, dove da oggi si apre a tutti i maggiorenni, così come in Veneto, in Abruzzo, in Calabria, in Sicilia e in Sardegna.


LAZIO IN RITARDO

Si continua con le fasce di età nel Lazio e in Campania, regioni che hanno sperimentato con successo gli Open day', mentre in Puglia e in Emilia Romagna si parte oggi con la fascia 35-40 anni e si va poi a scalare ogni due giorni (30-35 da sabato, 25-30 da lunedì e via discorrendo).

In Toscana già aperte le prenotazioni dei nati fino al 1983: quelle per chi ha 16 anni compiuti ed è residente inizieranno il 7 giugno. Stessa data anche in Liguria, come annunciato ieri pomeriggio dal governatore Giovanni Toti. Infine, per quanto riguarda i ragazzini dai 12 ai 15 anni si attendono le indicazioni di Figliuolo, che qualche giorno fa aveva suggerito di affidare i vaccini ai pediatri: indicazione finora recepita soltanto dalla Regione Lazio.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Giugno 2021, 08:31
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