Terni choc, il neonato abbandonato nel sacchetto di plastica era vivo: «Deceduto per asfissia e ipertermia»

Terni choc, il neonato abbandonato nel sacchetto di plastica era vivo: «Deceduto per asfissia e ipertermia»
Era vivo quando è stato abbandonato in una busta il plastica il neonato trovato morto giovedì sera. Il piccolo è stato rinvenuto in un'aiuola nei pressi di un supermercato di Terni e, secondo quanto emerso dall'autopsia eseguita stamattina dal professor Mauro Bacci, potrebbe essere deceduto per asfissia e ipertermia.

Neonato trovato morto in un sacchetto di plastica vicino a un supermercato



La tesi sarebbe confermata anche dal racconto della madre che ha appunto confessato di aver abbandonato il figlio giovedì, in una delle giornate più calde dell’estate, attorno a mezzogiorno dentro una busta di tipo rigido che forniscono i supermercati, sembra parzialmente chiusa.  

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Tra 60 giorni sarà depositata la perizia definitiva, ma il lavoro svolto dal professore ha intanto eliminato con certezza altre possibili cause del decesso, tra cui malformazioni, malori o azioni violente sul neonato.
Al termine dell'esame autoptico, la donna, 27 anni e già mamma di una bambina di due anni, ha effettuato il riconoscimento del cadavere del piccolo. Denunciata a piede libero, rischia fino a 12 anni di carcere.


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Agosto 2018, 11:21
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