Sgarbi: "Opere rubate a casa mia? Picchierei l'autore, le ho trovate in vendita su eBay"

Sgarbi: "Opere rubate a casa mia? Picchierei l'autore, le ho trovate in vendita su eBay"
«L'autore del furto? Se potessi, lo picchierei, ma non ho alcun contatto con lui. Non potevo mica occuparmi di tutto ciò che riguarda la casa-museo oltre ai miei numerosi impegni». Vittorio Sgarbi non è di certo una persona con peli sulla lingua e, in un'intervista al Corriere della Sera, non nasconde tutta la propria amarezza per il furto subìto all'interno della sua casa-museo di Ro (Ferrara) quasi due anni fa.



Il critico d'arte ha spiegato: «Una mia amica mi regalò due medaglie di Tommaso Ferroni, poco tempo dopo le vide in vendita su eBay ma ebbe la cattiva idea di non dirmelo subito, bensì un anno dopo. Il furto dovrebbe essere avvenuto nel gennaio 2016: quando poi mi confessò di averle viste in vendita, cercammo invano di contattare il venditore. Quell'autogol, però, permise ai carabinieri di rintracciarlo».

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Il furto denunciato da Sgarbi non riguarda però solo le medaglie: «In tutto, hanno rubato opere per 500mila euro. Noi però abbiamo denunciato il vecchio custode notturno solo per le medaglie del Ferroni e abbiamo sporto denuncia contro ignoti per tutto il resto. Quello che più mi ferisce, però, è il valore affettivo che mi lega ad un disegno di Giovanni Battista Piazzetta, quello di San Giuseppe con il bambino. Ci tenevo molto perché mio padre si chiamava Giuseppe ed è un disegno molto grande, che non può essere venduto in quanto notificato dallo Stato. Qualche tempo fa, però, è stata trovata la cornice priva del disegno».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Gennaio 2018, 22:20
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