Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia e la bifobia, si scaglia contro due piaghe della società. «Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un'insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona».
Mattarella: «La Costituzione è figlia dell’antifascismo»
Mattarella contro omofobia, transofobia e bifobia
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia si schiera apertamente contro chi lede la libertà sessuale altrui. «Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia - sottolinea il capo dello Stato - la sensibilità della coscienza collettiva verso questi temi si è accentuata. L'azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare non può cessare».
«Contro le manifestazioni di intolleranza, dettate dal misconoscimento del valore di ogni persona - aggiunge - deve
venire una risposta di condanna unanime. È compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che
educhino al rispetto della diversità e dell'altro, all'inclusione. Gli abusi, le violenze, l'intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione europea e la nostra Costituzione che proprio nell'articolo 3 riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Maggio 2023, 09:55
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