Rudy Guede si difende: «Mai violentato la mia ex compagna». L'interrogatorio durato due ore

Parlando al giudice nell'interrogatorio di garanzia dopo la misura del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, l'ivoriano non si è sottratto alle domande

Rudy Guede si difende: «Mai violentato la mia ex compagna». L'interrogatorio durato due ore

di Redazione web

«Non ho mai violentato la mia ex compagna». Lo ha detto Rudy Guede, l'ivoriano 36enne già condannato per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia nel 2007, ora accusato di maltrattamenti, violenza sessuale e lesioni nei confronti dell'ex fidanzata. Parlando al giudice nell'interrogatorio di garanzia oggi dopo la misura del divieto di avvicinamento alla ex fidanzata con braccialetto elettronico, Guede non si è sottratto alle domande del magistrato.

«Chiesto la revoca della misura»

«Durante l'interrogatorio, molto lungo, durato 2 ore, Rudy - spiega all'Adnkronos l'avvocato difensore Carlo Mezzetti - ha risposto in modo molto approfondito e preciso su tutto, indicando anche persone informate sui fatti a suo favore. Nessuna reticenza dunque, ma anzi nuovo materiale utile alle indagini».

Intanto, annuncia ancora l'avvocato «ho chiesto la revoca della misura al mio assistito, che non solo ha negato la violenza ma anche alcune ricostruzioni fattuali del rapporto, rispondendo rispetto ai singoli punti».

L'interrogatorio di garanzia

Guede questa mattina era al tribunale del capoluogo per l'interrogatorio di garanzia. Il 36enne, il 6 dicembre scorso è stato sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento alla ex fidanzata 23enne, e a quella del controllo tramite braccialetto elettronico. Durante l'udienza, durata dalle 12 a poco prima delle 14, sembra che il 36enne abbia respinto ogni accusa mossa dalla sua ex fidanzata.

«Non ricordo di aver mai fatto del male alla mia fidanzata», avrebbe detto al giudice per le indagini preliminari Savina Poli e alla pm che ha coordinato le indagini Paola Conti. «Il mio assistito ha risposto esaurientemente a tutte le domande che gli sono state sottoposte. Abbiamo chiesto la revoca della misura a cui è stato sottoposto. Ora attendiamo una decisione della Procura di Viterbo», ha detto l'avvocato Mezzetti. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Dicembre 2023, 16:59
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