Parroco al bar, don Totoni predica dal bancone anziché dal pulpito della chiesa: «Mezza birra "evangelica"»

Da tre anni gira tra i bar del paese con la sua catechesi, proponendo un fitto calendario di conferenze dal titolo "Incontro nei bar, mezza birra 'evangelica'

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di Redazione Web

Il vino c'è comunque, ma al bar si può scegliere anche una bella birra. D'altronde, il bar in Barbagia è il punto d'incontro per eccellenza e quando la presenza dei fedeli nelle chiese va a scemare, c'è chi porta la parola di Gesù laddove i luoghi di ritrovo si riempiono: così don Antonio Maria Cossu, per tutti don Totoni, 68 anni, da sette parroco di Bitti, da tre anni gira tra i bar del paese con la sua catechesi, proponendo un fitto calendario di conferenze dal titolo "Incontro nei bar, mezza birra 'evangelica' parlando di Gesù".

Tema di quest'anno è "Il messaggio di Gesù: l'amore": don Antonio chiama a raccolta i compaesani dalle 19.30 alle 20.30, quando gli avventori hanno appena concluso la giornata di lavoro, magari in campagna dietro il gregge.

La visione di don Totoni

«La mia visione di religioso non è mai stata quella di operare al chiuso in sacrestia o di attendere che le persone vengano a messa - spiega all'Ansa il parroco -.

Mi piace molto e del resto era il mio sogno giovanile, andare là dove c'è la gente. Ringrazio i baristi di Bitti e tutte le persone presenti che mi accolgono, per l'ospitalità e per l'occasione che mi danno di portare loro la parola di Gesù». 

Don Totoni ha alle spalle 44 di sacerdozio e prima di approdare a Bitti ha prestato la sua opera in seminario a Nuoro, è stato parroco di Gavoi e di Siniscola e per alcuni anni missionario in Argentina. Per lui «anche una mezza birra può essere evangelica», ma guai a bere o distrarsi durante quell'ora di riflessione, quando don Totoni legge alcuni passi del Vangelo e introduce l'argomento della serata prima di dare a tutti la parola per la discussione.

Il momento conviviale arriva dopo il confronto, quando oltre al bicchiere di birra è consentito, come da tradizione barbaricina, anche dell'ottimo cibo: pane, formaggi, salsicce e prosciutto, in segno di amicizia e riconoscenza per il parroco. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Aprile 2024, 11:07
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