Papa Francesco: «L'ideologia gender è il pericolo più brutto del nostro tempo, cancellare le differenze è cancellare l'umanità»

Il fortissimo messaggio di Bergoglio a nome della Chiesa al Convegno Internazionale "Uomo-Donna immagine di Dio"

Papa Francesco: «L'ideologia gender è il pericolo più brutto del nostro tempo, cancellare le differenze è cancellare l'umanità»

di Redazione web

Non ancora del tutto ristabilitosi dall'influenza, Papa Francesco ha tenuto a prendere personalmente parola per mandare un messaggio fortissimo a nome della Chiesa: «Vorrei sottolineare una cosa: è molto importante che ci sia questo incontro, questo incontro fra uomini e donne, perché oggi il pericolo più brutto è l’ideologia del gender, che annulla le differenze. Ho chiesto di fare studi a proposito di questa brutta ideologia del nostro tempo, che cancella le differenze e rende tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l’umanità», ha detto Bergoglio ricevendo in udienza i partecipanti al Convegno Internazionale "Uomo-Donna immagine di Dio". Poche parole, pronunciate a braccio, sul tema della Gender Theory.  «Uomo e donna, invece, - ha osservato- stanno in una feconda “tensione”. Io ricordo di aver letto un romanzo dell’inizio del Novecento, scritto dal figlio dell’Arcivescovo di Canterbury: The Lord of the World. Il romanzo parla del futuribile ed è profetico, perché fa vedere questa tendenza di cancellare tutte le differenze. È interessante leggerlo, se avete tempo leggetelo, perché lì ci sono questi problemi di oggi; è stato un profeta quell’uomo». Il resto del discorso è poi stato letto da un collaboratore.

Il Papa ha invitato a riflettere «sulla crisi antropologica in atto e sulla necessaria promozione delle vocazioni umane e cristiane.

Ed è importante che si sviluppi, anche grazie al vostro contributo, una sempre più efficace circolarità tra le diverse vocazioni, perché le opere che sgorgano dallo stato di vita laicale al servizio della società e della Chiesa, insieme al dono del ministero ordinato e della vita consacrata, possano contribuire a generare la speranza in un mondo sul quale incombono pesanti esperienze di morte».

Al termine del discorso letto da mons. Ciampanelli, Bergoglio ha preso nuovamente la parola: «Non abbiate paura in questi momenti così ricchi nella vita della Chiesa. Lo Spirito Santo ci chiede una cosa importante: fedeltà. Ma la fedeltà è in cammino e la fedeltà ci porta spesso a rischiare. La “fedeltà da museo” non è fedeltà. Andare avanti con il coraggio di discernere e rischiare cercando la volontà di Dio. Vi auguro il meglio. Coraggio e avanti, senza perdere il senso dell’umorismo!».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Marzo 2024, 13:59
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