Commozione e dolore a Napoli per la morte, a causa di una serie di patologie di cui soffriva, di 'Simba', il bimbo di 3 anni accolto nella comunità 'La Casa di Matteo' dove ha praticamente vissuto fin dalla nascita, associazione che assiste bambini abbandonati o figli di genitori che non hanno possibilità di seguirne la crescita.
Leggi anche > Cade nel pozzo profondo 35 metri: bambino di 10 anni muore dopo 4 giorni (come Alfredino)
La storia di Simba
Il piccolo era nato in una baracca da una madre con problemi di droga ed era stato salvato grazie all'intervento di un assistente sociale. Era stato soprannominato come il personaggio del film 'Il Re Leone' della Disney per la sua straordinaria voglia di vivere, nonostante i tanti problemi di salute che lo avevano afflitto: insomma, un bimbo guerriero. Proprio grazie alla sua vicenda, è stato salvato ed adottato anche il fratellino e, dunque, anche eroe.
Il cordoglio
«Simba - dice l'assessore comunale di Napoli, Luca Trapanese - è morto sereno ed amato nella casa che lo ha accolto dalla nascita. È morto tra le braccia di Marco (promotore della Casa di Matteo, ndr) che lo ha voluto accompagnare in questo momento importante. Siamo fortunati che ci sia una realtà simile e delle persone che la portano avanti con amore e dedizione e non come un semplice lavoro». E il post su Facebook de La Casa di Matteo, commuove una città intera. «Non avremmo mai voluto dirvelo: il nostro piccolo Simba non ce l'ha fatta. Vi chiediamo scusa per non essere riusciti a trovare parole meno dirette e crude, ma a questo dolore non ci si abitua mai e la sofferenza è sempre più atroce. È successo tutto improvvisamente, come altre volte.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Gennaio 2023, 21:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA