Bergamo, Michele aveva 23 anni: «Era uno studente modello». Feriti gli amici, tutti ventenni
L'uomo che stanotte ha tamponato la moto di Ferraro era ubriaco: è un 35enne di Rovereto (Trento), che è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale aggravato, e attualmente si trova rinchiuso nel carcere veronese di Montorio.
Il dirigente della Polizia stradale di Verona, Girolamo Lacquaniti, in una conferenza stampa ha spiegato che l'automobilista è stato sottoposto per due volte all'alcoltest, risultando positivo all'etilometro nelle due prove con valori di 1,42 e 1,47 grammi per litro. L'indagato ha tamponato la moto di Ferraro che è rimasta incastrata sotto l'auto: i due mezzi hanno preso fuoco e sono andati completamente distrutti. Sul posto, oltre agli agenti della Polstrada per i rilievi, sono intervenuti i Vigili del fuoco di Verona per domare l'incendio.
CHI ERA FERRARO Diplomato in violino al Conservatorio di Verona, laureato in Economia e gestione delle imprese di servizi all'Università di Verona, dopo aver operato come professore d'orchestra in vari teatri e orchestre, Ferraro da molti anni lavorava alla Fondazione Arena, dove aveva ricoperto l'incarico di direttore della biglietteria dal 1993 al 1996, e poi responsabile commerciale e marketing e dal 2002 direttore.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Luglio 2018, 12:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA