«Questa medaglia la dedico alla mia famiglia che mi è sempre stata vicino, a mia moglie Giulia che ha fatto un eccezionale dono per salvarmi la vita»: è incredulo Paolo Manera, 49 anni, mentre stringe tra le mani l'oro nello slalom gigante ai Mondiali di sci dei trapiantati, a Bormio. L'ingegnere edile di Mondovì ha subito il trapianto del rene donatogli dalla moglie soltanto cinque mesi prima.
Campione dopo il trapianto
Un passato da sportivo agonista, poi costretto a fermarsi per una malattia renale. Quando è entrato in dialisi la lista d'attesa per il trapianto del rene non era breve, nonostante l'attività a Torino sia ai massimi storici, come testimonia il dato, diffuso recentemente, di 229 nel solo anno 2023. La moglie dell'ingegnere ha deciso allora di offrire il suo organo. Dopo un attento periodo di analisi ed esami sia sul ricevente sia sulla donatrice, gli specialisti hanno dato l'approvazione per l'intervento, nonostante la differenza di gruppo sanguigno.
L'intervento
La coppia è stata ricoverata presso l'unità semintensiva della Nefrologia Dialisi e Trapianti delle Molinette, diretta dal professor Luigi Biancone.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Aprile 2024, 14:26
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