Strage di Cutro, un superstite: «Gli scafisti ci hanno impedito di chiamare i soccorsi». Recuperati altri 3 corpi, tra loro un bambino

Alarm Phone avverte sulle condizioni di un barcone alla deriva: "Abbiamo perso i contatti, a bordo 47 migranti"

Video

di Redazione web

Altri tre corpi di vittime del naufragio del barcone sono stati recuperati dai soccorritori. Tra loro anche un bambino di piccola età. Due corpi sono stati trovati nella zona di Praialonga, un paio di chilometri a nord del luogo del naufragio a Steccato di Cutro. Il bambino è stato trovato in mare, l'uomo sulla spiaggia. Con i corpi recuperati oggi sale a 79 il numero delle vittime, 32 delle quali minori e tra loro 23 compresi nella fascia d'età tra 0 e 12 anni.

 

Il racconto di un superstite

«Gli scafisti ci hanno impedito di chiamare i soccorsi», ha raccontato uno dei superstiti, interrogato dagli investigatori che stanno cercando di capire cosa è successo in quelle ore drammatiche del naufragio. «Quando abbiamo virato stavano andando ad alta velocità, su TikTok c'è il video di uno di loro al timone», ha aggiunto.

 

L'allarme della ong

Nella notte l'ong Alarm Phone ha allertato le autorità sulle situazione di un barcone alla deriva: «Abbiamo perso i contatti con le 47 persone e siamo molto preoccupati! La cosiddetta guardia costiera libica ci ha detto che le autorità italiane avrebbero coordinato i soccorsi ma non danno alcuna informazione. Le persone devono essere salvate e portate in salvo in Europa ora». 

Barcone con 500 persone soccorso al largo di Crotone, lo sbarco nella notte. Cutro, recuperato il corpo di una bambina

Migranti, tre barconi alla deriva nel Mediterraneo: la Guardia costiera interviene per salvare 1300 persone in difficoltà

«Più di 24 ore dopo il nostro avviso iniziale alle autorità, sono esausti e ancora in mare, a combattere il vento e le condizioni meteorologiche avverse.

Esortiamo le autorità a coordinare un salvataggio il prima possibile e portare le persone in salvo in Italia!», scrive la ong creata da una rete di attivisti per allertare i soccorsi in mare, a proposito dell'imbarcazione alla deriva da ieri tra le onde nel Mediterraneo centrale.

Sabato sera Alarm Phone aveva aggiornato sulle condizioni di difficoltà del barcone. I 47 a bordo dell'imbarcazione alla deriva nel Mediterraneo centrale «sono nel panico», ha scritto l'ong in un tweet. «Al telefono urlano e abbiamo difficoltà a comunicare con loro. Devono essere soccorsi senza ulteriori indugi», aggiunge Alarm Phone.

 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2023, 14:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA