Ilaria Salis ringrazia Sergio Mattarella per la telefonata al papà: «Sono molto contenta, mi ha impressionata»

All'insegnante detenuta a Budapest sono stati negati i domiciliari, il capo dello Stato ha dichiarato che farà il possibile per aiutarla

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di Redazione web

Ilaria Salis ha voluto ringraziare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l'interessamento mostrato nei suoi confronti. All'insegnante, che è in carcere da oltre 13 mesi a Budapest con l'accusa di aver partecipato a due aggressioni nei confronti di militanti di estrema destra, è stata negata la misura alternativa delle detenzione domiciliare. Una decisione che Mattarella ha sconfessato, telefonando personalmente a Roberto Salis, papà di Ilaria. 

Il ringraziamento a Mattarella

«Sono molto contenta, ringrazio davvero il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mi ha molto impressionato che abbia telefonato lui in prima persona e che lo abbia fatto con questa rapidità. Lo ringrazio davvero tanto per il suo coinvolgimento», le parole della 39enne italiana riferite dal padre all'Ansa. 

 

Come sta Ilaria Salis

Roberto Salis ha spiegato che «Ilaria sta bene e, si sta riprendendo» dopo l'udienza di giovedì scorso quando è stata respinta la richiesta di passare ai domiciliari avanzata dai suoi legali: «E' stata una brutta botta - ha proseguito il padre della docente milanese - perché ci contava molto ma ha un piglio abbastanza forte e non ho dubbi che sopporterà bene questa prova di resistenza». «Quanto successo giovedì - ha aggiunto - con la sentenza per Ilaria e con quella per Gabriele Marchesi ha rafforzato l'impressione che c'è qualcosa che non va bene e che c'è chiaramente una disparità nell'attuazione dei principi costituzionali».

Si aspetta ora l'esito dell'appello presentato contro la mancata concessione dei domiciliari «che se non altro verrà giudicato da un'altra corte e non sarà più nelle mani del giudice Jozsef Sós che ha un evidente pregiudizio nei confronti di Ilaria e che in Italia sarebbe già stato ricusato».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2024, 11:02
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