«Guido l'auto come un "dosso mobile", mi urlano parolacce ma io continuo a farlo»

Rispetto totale dei limiti di velocità e del codice della strada: l'esperienza raccontata su Reddit

«Da anni guido come un "dosso mobile", mi urlano parolacce ma io continuo a farlo»

di Redazione web

E' possibile guidare un'auto rispettando alla lettera i limiti di velocità? Secondo alcuni assolutamente sì, e i benefici sarebbero moltissimi a quanto pare. Il rispetto del codice della strada, ovviamente, deve essere la normalità quando ci si mette al volante, ma spesso non è così e sono all'ordine del giorno, purtroppo, gli incidenti anche gravi causati dalla velocità. Ora arriva lo stile di guida come... un dosso mobile. Andiamo a vedere di cosa si tratta.

 

Guida come un dosso mobile: di cosa si tratta

«Molti anni fa lessi un libro sulla lentezza - spiega un utente su Reddit -, purtroppo non ricordo il titolo esatto perché l'ho regalato. Indicava molti ambiti in cui avere un approccio lento è preferibile, appagante, sano: nel viaggio, nel sesso, nel body building, tanto per fare alcuni esempi. Rimasi folgorato dal capitolo sulla guida automobilistica: l'autore fece un giro, inizialmente molto snervante, con un'associazione di rieducazione alla guida. Ti insegnano a governare l'istinto ad andare più forte del necessario e del legale, nulla di più. Nulla di più semplice e più difficile allo stesso tempo: una strada dritta, larga (e magari sgombra) è un invito psicologico a schiacciare l'acceleratore, motivo per il quale molte delle strategie di traffic calming tendono a rompere i rettilinei (rotonde, chicane) o a ridurre la larghezza delle carreggiate (restringimenti, parcheggi alternati, arredo urbano). Quest'ultimo aspetto gioca un ruolo interessante perché la percezione della velocità è dipendente dalla sua larghezza e perché il tema dello spazio è spesso tirato in ballo quando si parla di utilizzo promiscuo della sede stradale. Da diversi anni guido sostanzialmente come un dosso mobile: ovvero seguo pedissequamente la segnaletica e mantengo uno stile di guida moderato, poco aggrressivo, sobrio».

 

Ecco alcuni esempi concreti da seguire per uno stile di guida

 «Se c'è un limite di 30km/h vado a 30km/h, se c'è un limite di 50 vado a 50 se c'è un segnale di arresto mi fermo, non mi limito a rallentare in autostrada viaggio sempre nella corsia più a destra libera; non vado mai oltre i 130km; se ci sono lavori in corso seguo le indicazioni di cantiere, spesso sono limiti a 60km/h ( la decelerazione avviene in modo graduale, non credo sia nelle intenzioni del cartello far inchiodare le persone, ovviamente guardo negli specchietti come va dietro di me) i sorpassi avvengono sempre se c'è lo spazio necessario a farlo e se ho visibilità, altrimenti aspetto l'occasione buona mantengo uno spazio di frenata molto generoso se sono in colonna non mi affanno a raggiungere in prima il veicolo davanti a me, consapevole che questo procedere a singhiozzo non ha alcuna importanza nell'economia del tragitto; aspetto che si liberino un centinaio di metri».

I benefici

«Vorrei condividere i benefici che ho raggiunto in questi tanti anni di guida consapevole: stress di guida pari a zero: mi prendo il tempo per ascoltare la musica, i podcast, conversare. Non amo guidare ma farlo con lentezza mi mette al sicuro dagli effetti della mascolinità tossica alla guida, dall'ansia da prestazione con gli altri automobilisti consumi di carburante, freni e pneumatici ridotto minor rumore nell'abitacolo in autostrada maggiore attenzione verso le situazioni di pericolo responsabilizzazione a partire per tempo per un incontro, per non incorrere in situazioni di fretta maggior consapevolezza del territorio attorno (la percezione di cosa succede attorno è limitata dalla velocità) sensazione di sicurezza per gli altri passeggeri; credo di essere uno dei pochi maschi in Italia cui la moglie invita ad andare più veloce e non il contrario, nei lunghi viaggi ho recuperato una certa epicità del viaggio.

Darsi il tempo di notare i cambiamenti del territorio, non trattare il viaggio come un mero spostamento tipo teletrasporto ma considerarlo parte integrante dell'esperienza».

Gli insulti ricevuti

«Purtroppo questa mia condotta - prosegue l'utente su reddit - che reputo molto responsabile e a beneficio di tutti viene mal interpretata dagli altri automobilisti, con gli effetti di road rage che potete immaginare (tutto il corollario di occhiate, dita medie, clacson, "stronzo", ecc) e che mi lasciano perlopiù indifferente. Purtroppo spesso assisto a sorpassi azzardati, anche in curva e anche con doppia linea continua».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2023, 18:34
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