Aaron racconta la sua esperienza di gigolo: «Spesso donato come regalo di Natale»
Modella fermata con 9 kg di eroina: «Fatemi tornare a casa per Natale». In lacrime davanti al giudice
Quante sono le chiamate sui generis che riceve uno gigolo? E come mai molti appuntamenti si concentrano nei periodi di festa, come appunto il Natale, dove il cellulare di Aaron squilla in continuazione? La causa è da ricercare in due fattori principali e opposti: la solitudine e la voglia di trasgredire. Durante le feste chi è single o non ha una vita sentimentale e sociale particolarmente attiva si ritrova solo e allora scatta la molla dell’accompagnatore a pagamento. Colui che ti fa compagnia, ti porta a cena, a teatro, cucina per te, viene addirittura in vacanza con te. E, non da ultimo, colui da presentare ai parenti insistenti come la tua nuova frequentazione. Sì, un finto fidanzato, uno dei servizi più richiesti.
L’altra causa delle tante chiamate durante i periodi festivi è la trasgressione. Si è più rilassati, si prendono pause dal lavoro e dalla routine quotidiana e allora scatta la voglia di fare qualcosa che normalmente non si avrebbe tempo per fare. E per una donna cosa c’e’ di più trasgressivo di non rispettare le regole del corteggiamento e pagare un uomo?
Tutto pur di raggiungere un briciolo di felicità. Già, perché alla fine, la vera trasgressione è proprio essere felici. Anche a costo di pagare.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Dicembre 2018, 22:09
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