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I risultati di Arpa Lazio avrebbero evidenziato l'elevata presenza di tensioattivi, ossia detergenti, vernici o emulsionanti. Cittadini e comitati stanno organizzando manifestazioni lungo il corso del fiume per chiedere tutela. «Le immagini che arrivano dai cittadini non lasciano dubbi sulla portata sempre più grave di un disastro per l’ecosistema fluviale di tutto il basso Lazio - spiega Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio - chiediamo una task-force delle forze dell’ordine per un’azione di controllo e repressione degli scarichi illegali e presidio del fiume visto che continuano a verificarsi questi fenomeni». I sindaci della zona si scagliano contro aziende definite "criminali" che sversano nel fiume Sacco ed anche nel depuratore di Ceccano che, non potendo depurare queste sostanze nocive, le fa passare direttamente nelle acque del fiume.
Le gravi condizioni del fiume sono state denunciate anche dall'esponente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
#Ciociaria, continuano gli sversamenti nel fiume #Sacco, l'inquinamento produce della schiuma bianca. Ribadisco il mio appello al governo affinché non rimanga indifferente davanti questa vergogna e si schieri dalla parte dei cittadini che chiedono aiuto. pic.twitter.com/aDCQuXgcgv
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 1 dicembre 2018
Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Dicembre 2018, 17:20
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