«Mia figlia di 26 anni è diventata una lesbica sodomita per colpa dell'università di Udine»

«Mia figlia di 26 anni è diventata una lesbica sodomita per colpa dell'università di Udine»

di Enrico Chillè
«Da nove mesi ho perso la mia primogenita, letteralmente fagocitata dalla piaga del gender e dell’omosessualità dilagante. Da nove mesi con dolore inimmaginabile non la vedo, non la sento, non so niente di questa 26enne…. Da nove mesi vive in simbiosi (parassitosi sarebbe più corretto) con un’altra sodomita come lei…». Inizia così la lettera inviata da un padre ai responsabili del sito Notizie ProVita, un blog ultra-cristiano che si batte con forza contro i diritti delle persone omosessuali, l'eutanasia e l'aborto.

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Anche se l'autenticità della lettera non è accertata al 100%, le dure parole di questo padre, che ha una visione alquanto fuorviante del termine 'sodomita', hanno generato una lunga discussione e più di una polemica. Il genitore, infatti, rincara la dose poco dopo: «Da nove mesi, almeno, ha rinnegato la storia che Dio le aveva donato, nonché ogni grazia che Dio le aveva concesso… Da nove mesi è uno scandalo impressionante per noi suoi genitori, per i suoi quattro fratelli e chissà per quanti altri… Quando dico scandalo intendo proprio scandalo: una lacerazione violenta nel cuore del percepirsi, nel cuore dell’essenza stessa di quello che siamo».

Successivamente, nell'ultima parte della lettera l'uomo se la prende con l'università di Udine, convinto che l'omosessualità della figlia sia colpa della sua istruzione accademica: «Ora – distrutti e fortemente feriti dallo sproporzionato disprezzo di ogni nostro significato, di ogni nostro fare, della nostra stessa vita – scopro come potrebbe essersi concretizzata in lei questa perversa pazzia. Mia figlia, tuttora studentessa universitaria presso l’Università Di Udine (UNIUD è l’unica in italia a prevedere il doppio libretto per gender), deve essere stata adescata da iniziative come quella che vi pubblico qui sotto, inviata via mail a tutti gli studenti attraverso i canali ufficiali dell’università stessa: We are all V.I.P. (Very Important People) – Aegee Udine […] Queste cose vanno denunciate e rese pubbliche.
Le famiglie devono sapere che rischi corrono i propri figli. Le famiglie devono sapere che l’Università offre servizi quali il tutorato (le due lesbiche sono due tutor) che sono delle trappole diaboliche!
».



Le cose, però, stanno diversamente da come vengono raccontate nella lettera, che secondo alcuni utenti sarebbe un falso per screditare un'associazione come l'Aegee e sostenere le tesi di chi si oppone alla fantomatica teoria del gender. L'Aegee è infatti un'associazione internazionale di studenti europei, fondata a Parigi ma con sede a Bruxelles, che si occupa di scambi culturali e incontri didattici presso molti atenei di tutto il continente. L'incontro 'incriminato', organizzato proprio presso l'università di Udine, proponeva come tema principale l'uguaglianza di genere e il diritto a non essere discriminati per il proprio orientamento sessuale, che ancora oggi è causa di grande disagio tra i giovani italiani. Non si tratta, quindi, di un 'lavaggio del cervello' che mira a far diventare le persone omosessuali (difficile pensare che a 26 anni una ragazza diventi lesbica all'improvviso), bensì di un workshop che può fornire a tutti gli strumenti per superare l'impossibilità di farsi accettare per le scelte nella vita privata.

Sulla pagina Facebook di Notizie ProVita, in cui di solito si discute in modo poco cristiano di aborto, eutanasia e mondo lgbt, c'è stato chi ha dato ragione al padre, ma c'è stata anche una piccola 'invasione' da parte di utenti che hanno condannato con fermezza il contenuto della lettera. In molti, infatti, hanno commentato così: «Questo padre parla così della figlia e si meraviglia che lei abbia interrotto ogni rapporto con la famiglia? Per lui non importa la felicità della figlia, l'importante è che la famiglia non sia coinvolta nello scandalo, forse avrebbe preferito avere una figlia disonesta ma eterosessuale».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Maggio 2018, 13:41
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