Festini hard in Liguria, nelle carte dei pm le foto di 30 uomini. La squillo: «Obbligo o verità, ma con la cocaina»

Si allarga il cerchio delle indagini sui festini della Genova bene

Festini hard in Liguria, nelle carte dei pm le foto di 30 uomini. La squillo: «Obbligo o verità, ma con la cocaina»

di Redazione web

Festini con squillo e cocaina in Liguria, ora il cerchio si allarga. Dopo gli arresti di qualche giorno fa dell'architetto Alessandro Cristilli e dell'imprenditore Christian Rosolani, finiti in carcere in un'inchiesta che sta scuotendo il mondo della politica genovese e ligure, spuntano nuovi particolari sulle cene "particolari" a cui partecipava la Genova bene.

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Festini in Liguria, tra escort e droga

Lo racconta oggi il quotidiano La Repubblica, che parla di feste nella casa di Albaro di un noto broker (non indagato) che frequentava i due arrestati. Nell'inchiesta era emerso anche il nome di Alessandro Piana, vicepresidente della Regione (anche lui non indagato), che sarebbe stato il "beneficiario", secondo la Procura, di una serata a casa di Cristilli: Piana, che nega tutto, ha chiesto di essere sentito dai pm, ma il suo coinvolgimento ha fatto esplodere le polemiche, con il centrodestra ligure furioso.

La presunta serata che lo vedrebbe coinvolto risalirebbe al 1 marzo 2022: secondo l'accusa l'architetto avrebbe «favorito» l'attività di prostituzione di due escort (pagate 400 euro a testa) in favore dello stesso Piana e di un notaio di Saronno, Piero Biglia (anche lui non indagato, come lo stesso Piana).

Il vice di Toti ha da subito detto che quella sera era a casa sua e che era stato impegnato in una videochiamata per Vinitaly.

Nelle foto dei festini almeno 30 persone

In un passaggio dell'ordinanza il giudice, scrive ancora Repubblica, spiega che Cristilli spendeva soldi in escort e droga per amici e potenti per «motivazioni di utilità professionale» e per compiacere «persone che occupano posti di rilievo». Spunta poi un altro episodio, di maggio 2023: ad una festa avrebbero partecipato Jessica Nikolic, indagata e già arrestata per estorsione (avrebbe minacciato alcuni clienti per ottenere denaro), e un'altra escort. «Ricordo quella festa. Cristilli ci pagò 250 euro a testa. Per quella cifra avremmo dovuto fare il solito gioco erotico obbligo o verità. Ci fece tirare cocaina». Le due donne avrebbero riconosciuto, davanti agli inquirenti, almeno cinque partecipanti ai festini: ma la lista sarebbe ben più lunga, almeno una trentina di uomini, presenti in un lungo album di foto nelle mani degli inquirenti. Una vicenda che promette ancora altri risvolti.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Ottobre 2023, 20:19
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