Il dirigente Rai ricattato da una escort: «Non sono l'unico, ci sono cascati altri». Tutte le bugie di Adina

Sembrava vero amore, e invece non lo era: la donna gli avrebbe estorto circa 100mila euro

Il dirigente Rai ricattato da una escort: «Non sono l'unico, ci sono cascati altri». Tutte le bugie di Adina

di Redazione web

Sembrava vero amore, e invece non lo era. Ha davvero dell'incredibile la vicenda del dirigente Rai che sarebbe stato ricattato da Adina M., la presunta escort moldava che per mesi gli avrebbe chiesto decine di migliaia di euro. Lo racconta oggi il quotidiano Il Messaggero, che spiega come tutto sia partito dalle chat romantiche, per poi finire alle pressioni da parte della malavita, dopo tante bugie.

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Il ricatto al manager Rai

Una strategia collaudata, quella di Adina, che secondo quanto detto dallo stesso manager Rai al Messaggero «sapeva costruire molto bene le storie da raccontare. Ha architettato tutto alla perfezione, sapendo carpire la fiducia del suo interlocutore. All'inizio era amabile, faceva tenerezza, parlava dei suoi familiari in gravi difficoltà, poi passava ad una fase più aggressiva fino a esercitare una certa violenza. Le richieste a quel punto diventavano pretese».

Come spiega il dirigente Rai, chiunque poteva cascarci: basta un momento di debolezza per diventare facile preda di persone senza scrupoli. «E, purtroppo non sono stato l’unico, anzi». Quella donna l'aveva conosciuta sul sito 'bakecaincontri', un sito di appuntamenti per adulti: lei, 30 anni, ora è stata arrestata per estorsione dopo un incubo lungo sei mesi. «So per certo che anche altre persone sono cadute nella rete di Adina», ha detto.

Le bugie di Adina

«Mio figlio sta male», «Mi hanno notificato lo sfratto e non abbiamo più il denaro per pagare l’affitto», «C’è gente che mi vuole fare del male, dei criminali», gli diceva chiedendo continuamente soldi. Prima 15mila euro, poi altre richieste senza sosta, ma dopo non molto tempo il manager si è reso conto che si trattava di bugie: lei però lo ricattava, aveva la sua reputazione in mano. In tutto gli avrebbe sottratto circa 100mila euro.

«Lavoro in Rai da una vita, lei sapeva bene che ero un personaggio pubblico, un top manager fa sempre notizia in questi casi e così, sulle prime, non ho voluto correre quel rischio assecondando le sue richieste, sperando che sarebbe arrivato un punto in cui si sarebbe fermata, scomparendo nel nulla, così velocemente come si era palesata nella mia esistenza». 

«Ha provato a ricattarmi - conclude - ma sono a un punto della mia vita che non mi è importato, tra un anno e qualche mese vado in pensione.

Sono single, non ho una famiglia, questo ha rappresentato un vantaggio adesso che la storia è uscita e uno svantaggio nel periodo in cui sono stato sotto ricatto perché magari la presenza di una famiglia mi avrebbe aiutato e evitare questo imbarazzo».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Febbraio 2024, 11:38
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