«Educatrice fa sesso con un 13enne». Lei nega, il marito prima l'accusa poi la difende: «Ero geloso»
E sono scattati gli accertamenti che hanno portato alle accuse e al processo. Nel corso dell'indagine sono state acquisite chat esplicite tra l'imputata e il minorenne, che - sempre secondo l'accusa - si incontravano di nascosto a casa dell' educatrice. «È timido, si imbarazza davanti a uomini più grandi», la scusa con cui la donna allontanava dall'abitazione il compagno per restare da sola con il ragazzino. Per trascorrere ore extra con lui, ad un certo punto l'educatrice era anche riuscita ad ottenerne l'affido.
Le ex colleghe della donna, che nel frattempo è stata trasferita e ora si occupa di anziani e disabili, sono incredule. Ed anche il marito, che in alcune intercettazioni l'avrebbe criticata per quel rapporto, ora la difende. «Ero soltanto geloso di quel ragazzo - dice oggi - perché è a lui che andavano tutte le sue attenzioni. Ma era a fin di bene».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Settembre 2019, 18:03
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