Don Mazzi: "Fabrizio Corona mi ha fatto perdere tempo, non voglio più vederlo. Unioni civili? L'amore è sempre amore"

Don Mazzi: "Fabrizio Corona mi ha fatto perdere tempo, non voglio più vederlo. Unioni civili? L'amore è sempre amore"

di Alessia Strinati
«Una perdita di tempo», così Don Mazzi definisce Fabrizo Corona dopo aver provato ad aiutarlo nella sua comunità Exodus.

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In un'intervista al Corriere della Sera il sacerdote non ha nascosto la sua delusione nel non essere stato in grado di aiutare Fabrizio nel suo percorso di recupero: «Fabrizio ero convinto di portarmelo a casa, ma si sente la divinità di se stesso. È personaggio anche quando si pente, non c’è niente di autentico in lui. Non lo voglio più». Queste dure parole sono state pronunciate proprio nei giorni in cui è stato diffuso il video della presunta rissa che vedrebbe come protagonista l'ex re dei paparazzi.

Don Mazzi ha ospitato molte persone nella sua comunità: Erika Di Nardo, Piero Maso, Milena De Giambattista e a tal riguardo spiega che di solito le donne sono i soggetti che cambiano maggiormente dopo questo tipo di esperienze. «Le donne cambiano di più, hanno più sensibilità, risorse, presa», afferma definendo a tal riguardo Piero Maso una bestia che non si è mai pentita.

Alla domanda sul perché Berlusconi si sarebbe rifiutato di andare nella sua comunità don Mazzi risponde senza problemi: «Perché sapeva che gli avrei fatto pulire i bagno come a tutti gli altri».Poi però critica la Rai che a suo dire non gli avrebbe concesso la campagna per chiedere il 5 per mille per la sua comunità.

Don Mazzi poi ripercorre la sua infanzia, la vita in collegio, la perdita del padre in giovane età e il rapporto avuto con la mamma fatto però di grandi distanze. Spiega di aver avuto un vero "fastidio" nei confronti della religione che paragona a un matrimonio, sostenendo che deve basarsi sull'amore altrimenti non ha alcun senso. Parla poi delle unioni civili in un modo fuori dal coro rispetto al parere comune della chiesa: «L’amore è amore. Ognuno nasce per amare e essere amato. Aggiungo: per desiderare ed essere desiderato", spiega, aggiungendo che il peccato "lo abbiamo messo di mezzo noi». Oggi, conclude, la sua vita è tutta incentrata sul prossimo, il suo unico scopo è aiutare i ragazzi della sua comunità, fare del bene al prossimo è la sua unica missione di vita: «Solo così ti accorgi che esisti».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Aprile 2018, 14:00
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