Domenico Dolce: «Giovani senza dignità, stanno sui social anziché lavorare. Da me vorrebbero una valigia di soldi»

Lo stilista: «I nostri genitori si alzavano alle 5 del mattino, oggi le campagne sono abbandonate»

Domenico Dolce: «Giovani senza dignità, stanno sui social anziché lavorare. Da me vorrebbero una valigia di soldi»

di Redazione web

Il tema non è una novità. La vecchia generazione attacca la nuova sul tema lavoro. «Cosa fai un giorno intero su Facebook, vai a lavorare». Stavolta il j'accuse arriva dallo stilista Domenico Dolce, la metà del marchio Dolce&Gabbana. Tornato in Sicilia per il suo 65esimo compleanno, durante una mostra fotografica ha preso il microfono e ha cominciato a parlare dei giovani e - secondo la sua visione - della deriva che hanno preso oggi. «I nostri genitori, si alzavano alle 5 del mattino, oggi le campagne sono abbandonate non possiamo dare la colpa allo Stato, alle istituzioni, al sindaco, le istituzione siamo noi, le generazioni di oggi non hanno una dignità», ha detto. Parole che sono destinate a far discutere. 

Affitti troppo cari, 80 docenti rifiutano il posto: scoppia il caso a Modena. «1.350 euro di stipendio sono pochi»

Cosa ha detto Domenico Dolce

«Mi dicono che non faccio niente per loro, io a 18 anni ho preso una valigia di cartone e sono andato a Milano.

Fate noccioline, il fagiolo badda, ricamate, come si può pretendere il progresso se nessuno fa un cazzo», continua Dolce nel suo discorso riportato da Repubblica. Poi sulla sua vicinanza e presenza a Polizzi Generosa, la sua città di origine, aggiunge: «Sapete cosa si aspettano da me i giovani? Che venga qua con una valigia piena di soldi da distribuire», conclude.


Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Agosto 2023, 20:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA