Cupramarittima, prende a sprangate la sorella dopo una lite: ricoverata, è gravissima

Cupramarittima, sprangate alla sorella dopo una lite: gravissima. "Non so perché l'ho fatto"
Una lite familiare per l'eredità è degenerata questo pomeriggio a Cupramarittima (Ascoli Piceno), dove il 56enne Emidio Ficcadenti ha aggredito a sprangate la sorella maggiore Antonietta. La donna è ricoverata in condizioni molto gravi.



L'uomo, dopo l'ennesima lite in casa con la sorella maggiore, di 58 anni, ha usato una spranga per aggredirla, poi ha lui stesso chiamato i carabinieri. La donna è stata trasferita in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette di Ancona in condizioni gravissime.

L'uomo, un agricoltore, si trova in stato di fermo presso la caserma dei carabinieri di San Benedetto del Tronto. È accusato di tentato omicidio dalla Procura della Repubblica di Fermo competente per territorio. L'aggressione è avvenuta in una casa di campagna in contrada San Michele a Cupramarittima. La donna, operaia di una ditta di pulizie, è stata colpita ripetutamente e con violenza alla testa dal fratello con una spranga e ha perso molto sangue prima di essere soccorsa e trasferita in eliambulanza ad Ancona, dove i medici si sono riservati la prognosi. Era andata a casa del fratello per far visita all'anziano padre. Non chiari i motivi della furibonda lite tra i due, anche se, stando a quanto trapelato, si tratterebbe di dissidi legati ad una eredità. Dopo aver colpito la sorella l'uomo ha preso il telefono e ha chiamato i carabinieri.

Emidio Ficcadenti, il 56enne arrestato per tentato omicidio per avere preso a sprangate la sorella Antonietta sarà trasferito nel carcere di Fermo a disposizione della locale Procura. Ha chiamato lui stesso i carabinieri dopo il fatto e, benché in stato confusionale, ai militari che lo hanno sentito nella caserma di San Benedetto, avrebbe fatto capire di essere stato lui a colpire la sorella in un attimo di follia. All'orogine del gesto dissidi familiari. Ficcadenti è sposato e ha due figli. È incensurato e conosciuto come persona dedita al lavoro di agricoltore, la sorella Antonietta, operaia presso una ditta di pulizia, è sposata e ha una figlia.

È in stato di choc nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di San Benedetto del Tronto Emidio Ficcadenti. Il suo fermo è stato trasformato in arresto per tentato omicidio. Ficcadenti avrebbe usato una spranga di ferro, colpendo più volte la donna alla testa, all'interno del garage di casa. Ora non si capacita di quello che ha fatto.

Antonietta Ficcadenti è stata sottoposta ad un intervento chirurgico nell'ospedale di Torrette di Ancona.
Ora si trova in rianimazione.

Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Marzo 2018, 22:34
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