Leggi anche > La tristezza di un infermiere: «Mi manca abbracciare i miei figli»
«Anche oggi la Centrale Operativa di Bergamo risponderà alle chiamate di emergenza. Ma tra le voci di tanti militari, non sentirete più quella di Claudio Polzoni, Appuntato Scelto Qualifica Speciale dei Carabinieri, vittima del coronavirus - si legge nel post - Difficilmente lo avrete incontrato in servizio a Bergamo: lui rispondeva al 112, raccogliendo emergenze, paure, a volte solo il bisogno di dialogare. A 46 anni, lascia una moglie e una figlia che la grande famiglia dell’Arma sta già abbracciando con amore.
E lascia il ricordo degli uomini invisibili, ma in grado di cambiare la vita delle persone attraverso pochi istanti. Grazie Claudio, buon viaggio».
Leggi anche > Coronavirus, i nomi dei medici morti. Le vittime sono più di 10
Polzoni era ricoverato in terapia intensiva dallo scorso 13 marzo: l’ultima volta che era andato a lavoro era il 29 febbraio. Negli ultimi giorni il suo quadro clinico aveva avuto un costante peggioramento per colpa dell’infezione da Covid19: inutili gli sforzi dei medici, che non sono riusciti a salvargli la vita. Solo ieri era morto un altro carabiniere, il Maresciallo Massimiliano Maggi, 53enne di La Spezia, sposato e con due figli di 22 e 16 anni.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Marzo 2020, 10:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA