Donna uccisa in casa dal marito: «Massacrata a bottigliate». Cinzia, 65 anni, aveva un negozio di parrucchiera

Donna uccisa in casa dal marito: «Massacrata a bottigliate». Cinzia, 65 anni, aveva un negozio di parrucchiera

di Redazione Web

Ennesimo caso di femminicidio. Una donna di 60 anni, Cinzia Luison, è stata uccisa dal compagno 65enne, Giuseppe Pitteri, in un appartamento in Corso del Donatore al civico 1, a San Stino di Livenzia, alle porte di Venezia: la donna sarebbe stata ammazzata con un oggetto contundente, forse una bottiglia. Sul fatto indagano i carabinieri. Quando i soccorritori sono giunti nell'abitazione la donna era già morta. Sia la vittima che il coniuge sono italiani.

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La vittima aveva un negozio di parrucchiera

I primi accertamenti medico legali confermano che la donna, titolare di un negozio di parrucchiera a Blessaglia di Pramaggiore (Venezia) è stata colpita mortalmente con una bottiglia. I due hanno due figlie. È stato l'omicida ad avvisare il 112. L'uomo, ha reso noto il Procuratore di Pordenone, Raffaele Tito, è incensurato ed è un ex dipendente dell'Actv, l'azienda di trasporti pubblici di Venezia. Ora è stato preso in custodia dai Carabinieri, e portato alla stazione di San Stino di Livenza. Sul posto del femminicidio sono intervenuti anche i Carabinieri di Portogruaro (Venezia).


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Dicembre 2022, 22:41
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