Lo chef stellato Aprea: «Mancanza di personale? Ho appena assunto 30 persone: basta pagare il giusto»

Lo chef stellato Aprea: «Mancanza di personale? Ho appena assunto 30 persone: basta pagare il giusto»

Bar, ristoranti, stabilimenti balneari e altri esercizi commerciali che non riescono a trovare dipendenti, specialmente nei mesi estivi. Una vera emergenza di personale di cui Andrea Aprea, chef stellato napoletano ma da tempo residente a Milano, ammette l'esistenza, ma guardando il tutto da una diversa angolazione rispetto ad alcuni colleghi.

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Lo chef che negli scorsi anni ha portato due stelle Michelin al Park Hyatt, da oggi apre un nuovo ristorante, che porta il suo nome, in corso Venezia 52, nel palazzo della Fondazione Luigi Rovati. E spiega al Corriere della Sera: «Gestirò un ristorante e un caffè bistrot, su due piani. Io però non ho avuto difficoltà ad assumere i miei 30 collaboratori. Sono una squadra affidabile, per trovare personale basta pagare il giusto». Negli enormi e lussuosi locali, Andrea Aprea gestirà per la prima volta un ristorante tutto suo: «Finalmente ho coronato un sogno, la mia mano come cuoco non è cambiata, ma è cambiato il mio approccio.

Oggi sono imprenditore, non più dipendente: c'è una bella differenza».

«Volevo un luogo destinato alla cultura e all’arte. Qui i milanesi potranno godersi una pausa immersi nella bellezza, tra natura e miei grandi classici. Il bistrot vivrà fin dal mattino, con tavoli anche all’esterno» - spiega ancora lo chef - «In questi spazi magici farò la mia cucina italiana contemporanea. Non solo il mio piatto simbolo, la caprese Dolce Salato, ma anche scampi, porcini e dragoncello, o riso in estrazione di peperone, ostriche e limone candito. Resto coerente alla mia storia, mettendo sempre più l’attenzione sulla scelta dei fornitori».


Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Luglio 2022, 12:07
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