Il week end rovente appena trascorso era solo l’antipasto. Nei prossimi giorni Scipione colpirà ancora più duro. L’ondata di calore portata dall’anticiclone africano salito dal Marocco, che da una settimana ha investito Spagna, Francia e l’intero Belpaese raggiungerà l’apice nelle giornate di domani e di venerdì. Secondo le previsioni i termometri schizzeranno fino a fino a 36 gradi sulla Pianura Padana, con punte di 38 gradi a Milano. Trentasei gradi a Firenze e sul Centro, 34 a Roma, Bologna, Padova, Mantova, fino a 38 gradi nelle zone interne della Sardegna: temperature massime di dieci gradi superiori alla media climatica attesa per la seconda decade di giugno.
L’ondata di calore dovrebbe attenuarsi da domenica 19, con l’arrivo di aria fresca dalla Scandinavia. A al Nord Italia le temperature avranno un calo netto e repentino, con piogge e temporali. Scipione si abbatte sull’Italia dopo un mese di maggio che si è classificato il secondo più caldo di sempre, con una temperatura di 1,83° gradi superiore alla media climatica dal 1800 ad oggi. Solo negli ultimi trenta giorni, le ondate di calore sono state tre. Si conferma dunque la tendenza a un surriscaldamento ormai strutturale dell’Italia: la classifica degli anni più caldi negli ultimi due secoli si concentra negli ultimi venti anni. Comprende, nell’ordine, il 2018, il 2020, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2003.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Giugno 2022, 11:13
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