Uccise un cagnolino con una carabina, condannato a 8 mesi: «Chicco era molto amato, la famiglia ha sofferto»

Lo riferisce l'Ente nazionale protezione animali, Enpa

Uccise un cagnolino con una carabina, condannato a 8 mesi: «Chicco era molto amato, la famiglia ha sofferto»

di Redazione web

Un gesto deprecabile e orrendo: Chicco, un cane di piccola taglia, ucciso con una carabina in strada, nel 2019 a Bastia Umbra, in provincia di Perugia. Dopo quasi cinque anni la giustizia ha fatto il suo corso.  L'uomo che gli sparò è stato condannato a otto mesi di reclusione e al risarcimento dei danni, da liquidarsi in sede civile. Lo riferisce l'Ente nazionale protezione animali, Enpa, che attraverso l'ufficio legale e l'avvocato Claudia Ricci lo aveva denunciato e si è costituita parte civile nel procedimento.

Cosa era successo

Secondo la ricostruzione degli investigatori – ricorda l'Enpa in una sua nota – l'uomo, dal cancello della propria abitazione, aveva sparato con una carabina ad aria compressa al piccolo cane, morto in strada, ai piedi di due passanti che avevano inutilmente tentato di soccorrerlo.

L'Enpa

«Un gesto così vile, crudele – ha affermato Rocchi, presidente nazionale Enpa – che ha distrutto non solo la vita di Chicco, ma anche quella della famiglia che lo amava, deve essere punito e siamo soddisfatti che la giustizia abbia fatto il proprio corso.

Ora ci auguriamo che presto venga approvata la proposta di legge per l'inasprimento delle pene, in discussione lunedì prossimo alla Camera, perché chi commette reati così crudeli e efferati nei confronti degli animali deve pagare amaramente».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Aprile 2024, 15:25
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