«Mi hai lasciata libera di essere qualunque cosa io volessi essere». È toccante l'addio della scienziata Antonella Viola al suo papà, Gerardo, ex professore di lingua tedesca a Taranto. Aveva 89 anni. La figlia, nota immunologa, ha deciso di affidare ai social il suo ricordo di lui.
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Antonella Viola, morto il papà
«Sin da quando ho memoria - scrive Viola - per me ci sei sempre stato, che si trattasse di andarmi a comprare di corsa un album da disegno per la scuola, un paio di collant per uscire con le amiche il sabato sera, di accompagnarmi alle feste e in seguito persino a Basilea (da Taranto!), quando il lavoro mi ha portato lì.
Fondamentale, racconta la scienziata, la sua influenza per spingerla a studiare, conoscere e diventare ciò che è ora: «Tu mi dicevi che sono nata mentre gli esseri umani conquistavano la Luna, che da neonata, tra le tue braccia, ho vissuto tutte le fasi di quell’incredibile impresa; e che quindi sarei senz’altro stata una donna di scienza».
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Ottobre 2023, 09:56
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