Alessandro Proto patteggia 4 anni per truffa: «Ha sottratto 130mila euro a una malata di cancro»

«Ha sottratto 130mila euro a una malata di cancro»: il 'finanziere' Proto patteggia 4 anni per truffa
Alessandro Proto, sedicente broker dell'alta finanza con casa a Como e residenza in Svizzera arrestato per truffa e autoriciclaggio lo scorso giugno, ha patteggiato una pena di 4 anni di reclusione: Proto, milanese, era accusato di avere truffato una donna malata di cancro alla quale aveva fatto credere di aver perso una figlia di 10 anni per un tumore, nonché di dover sostenere ingenti spese per rimpatriare la salma dalla Svizzera.

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Inoltre, spiegano i quotidiani comaschi, disse di dover pagare anche il ricovero dell'altro figlio, finito in cura dopo la morte della sorella. Secondo le accuse, l'indagato è arrivato anche a promettere un interessamento, alla donna e a suo marito, per una cura inesistente innovativa contro il tumore, mai arrivata in Italia.



Nel giro di pochi mesi, Proto era riuscito a farsi consegnare circa 130 mila euro attraverso cariche su carte di credito postali.
I soldi venivano poi prelevati in contanti dallo stesso Proto, accusato anche di auto riciclaggio per avere poi girato i proventi della truffa su conti di gioco on line. Era stata la stessa donna, qualche mese più tardi, a denunciare la truffa. In assenza di un risarcimento, il gip ha disposto la confisca dei 130 mila euro all'indagato, che ha precedenti specifici e che per ora rimane in carcere. 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Novembre 2019, 10:39
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