Aggredisce una prostituta e il padre prova a difenderlo dicendo che ne avrebbe voluto una più giovane. Un ragazzo di 20 anni di Pontevico, in provincia di Brescia, è accusato di aver aggredito e rapinato una prostituta rumena: i due non si sarebbero accordati sul prezzo e lui l'avrebbe colpita, procurandole lievi ferite poi medicate in ospedale. Un'aggressione che gli è costata una condanna a 3 anni e 7 mesi di carcere.
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Secondo quanto riporta Il Giorno, il padre del 20enne avrebbe però provato a difenderlo dicendo che il figlio l'avrebbe picchiata perché si sarebbe sentito truffato: «Mio figlio si aspettava una donna più giovane, quando l'ha vista l'ha rifiutata, così lei ha preteso di essere pagata 100 euro per il disturbo.
La donna, secondo l'accusa sarebbe stata invece aggredita, picchiata e anche minacciata. Il giovane avrebbe avuto anche precedenti per schiamazzi e l'aggressione alla prostituta gli è costata il carcere. I fatti risalirebbero al 2019, tra marzo e giugno, quando il ragazzo era ancora 18enne, ma solo ora è arrivata la condanna.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Maggio 2021, 16:59
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