Morgan svela un retroscena sull'addio ad Amici, poi la frecciatina a Maria De Filippi: «Non potevo crederci...»

Il cantautore ha avviato una diretta Instagram con Luca Jurman dove ha parlato male della sua esperienza ad Amici

Morgan svela un retroscena sull'addio ad Amici, poi la frecciatina a Maria De Filippi: «Non potevo crederci...»

di Cristina Siciliano

Morgan ha ricoperto il ruolo di coach ad Amici, il talent condotto da Maria De Filippi, nel 2016, in occasione della sedicesima edizione. Durante la sua partecipazione, il cantautore ha avuto dissapori sia con gli allievi del talent che con la produzione. Per questo motivo Morgan ha dovuto lasciare definitivamente il programma. A distanza di anni, Morgan, attraverso una diretta Instagram con Jurman, ha raccontato un retroscena particolare che non è passato inosservato ai fan.

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Le parole di Morgan

«Ad Amici c'è stata una cosa gravissima - ha spiegato Morgan a Jurman -.

Quando io ho fatto Amici mi sono messo in discussione nella cosa che so fare meglio di tutti, che è fare il direttore artistico della squadra. Scegliere i brani, capire la direzione giusta. Quelle sono cose che nessuno sa fare come me. Mi è stato detto "il ruolo era sbagliato, non era il tuo ruolo". Non è il tuo ruolo? Quello è il mio ruolo. Mi ha screditato nella mia forza. Guarda, quando tu vuoi colpire una persona gli devi colpire il centro produttivo forte, il suo centro novralgico».

Morgan ha aggiunto: «Ti dico solo una cosa fantastica. L'ulitma puntata lei mi dice in riunione: "Facciamo così Morgan, il pubblico è contro di te. Tu fingi una specie di incaz*atura, esci e te ne vai. Io parlerò di te in modo tale che il pubblico andrà tutto dalla tua parte". Ed io: "Guarda non ho voglia di questa scenetta". Lei: "Tranquillo, fidati facciamo così". E così ho fatto. Ho simulato una sorta di incaz*atura farlocca e sono uscito. Quando sono ritornato non ci potevo credere. Non potevo credere alla bassezza. E lei mi guarda contento e mi fa: "Contento?". Sai cosa ho detto? "Sono comunista, sono comunista. Diamocela a gambe ragazzi". Ho preso i miei quattro assistenti e gli ho detto "andiamo e scappiamo"».


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Gennaio 2024, 18:23
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