Paliano. In consiglio comunale la scelta di intitolare il Parco dei Cappuccini al giovane Willy Monteiro Duarte

Paliano. In consiglio comunale la scelta di intitolare il Parco dei Cappuccini al giovane Willy Monteiro Duarte

di ANNALISA MAGGI

Prima il consiglio comunale e poi l’inaugurazione di un parco alla memoria di Willy Monteiro Duarte. Nel corso dell’assise cittadina convocata per il prossimo 4 dicembre, il sindaco di Paliano, Domenico Alfieri, proporrà ai consiglieri comunali di deliberare l’intitolazione del cosiddetto Parco dei Cappuccini a Willy Monteiro Duarte. La morte drammatica di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di Paliano pestato a sangue a Colleferro la notte del 6 settembre scorso, ha profondamente scosso la comunità palianese e non solo. Sono state tante le iniziative organizzate in tutta Italia e sui media per non dimenticare la giovane vita spezzata da una barbarie inspiegabile. L'idea di intitolargli il più grande parco pubblico di Paliano, situato a pochi metri dalla casa dove viveva Willy con la sua famiglia, era stata lanciata sul gruppo facebook "Si de Paliano se..." qualche giorno dopo il brutale e mortale pestaggio. Il sindaco Alfieri aveva sposato l’iniziativa e aveva annunciato l’intenzione del Comune in occasione  dell'inaugurazione del murales dipinto da Ozmo in piazza Aldo Moro e caduti di Via Fani.  «Il Parco dei Cappuccini – spiega la scelta del Comune il primo cittadino di Paliano - è il luogo dove Willy è cresciuto e dove hanno vissuto e vivranno tanti momenti della loro vita i nostri giovani.

Dopo il consiglio comunale – ha comunicato Alfieri - inaugureremo il Parco che per tanti anni è stato abbandonato a se stesso. Oggi ha una nuova illuminazione, nuove aiuole con un nuovo impianto idrico, un campo da gioco di basket e una pista di atletica che lo attraversa assieme a nuove panchine e nuovi giochi per bambini. Anche la vecchia fontana è stata restaurata e ripristinata. Dedicare questo luogo a Willy, è il minimo che possiamo fare come Comunità per continuare a ricordarlo anche lì. Ricorderemo il suo sacrificio, il suo non voltarsi dall’altra parte, il suo altruismo e la sua bellezza. Che sia esempio per le nostre generazioni e quelle future».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Novembre 2020, 08:44
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