Ha soggiogato un uomo, trattandolo come uno schiavo, lo ha torturato prima di decapitarlo. La sadica assassina Nichola Roberts, 34anni, dopo aver scontato 13 anni di carcere per omicidio, è stata trasferita in un carcere a regime di sicurezza ridotto, come passo preliminare alla sua liberazione.
Trattato come uno schiavo
La donna, all'epoca dei fatti 22enne è stata una delle tre persone condannate per l'omicidio di Michael Gilbert, 26enne, avvenuto a Luton, nel Regno Unito, pugnalato, colpito con un'arma ad aria compressa e trattato come un cane per circa dieci anni, schiavizzato da un'intera famiglia depravata, prima di essere ucciso in modo altrettanto brutale. Ma i suoi aguzzini, che percepivano anche il suo reddito di sostegno, non ne hanno denunciato la morte e disperso in un fiume il cadavere fatto a pezzi.
Torture indicibili
Le terribili percosse che l'uomo era costretto a subire, venivano registrate su telefoni cellulari. La fidanzata di uno dei sadici aguzzini, ha persino inventato un "quiz show" in cui venivano pagati individui per aggredirlo. Infine Gilbert è morto dopo che è stata ideata una nuova forma di tortura, che coinvolgeva i membri della famiglia che saltavano sul suo stomaco.Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Novembre 2023, 14:09
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