Il terremoto di magnitudo 7.8 fra Turchia e Siria «è stato registrato in tutto il mondo» ed è anche «l'evento di gran lunga più forte ad avere attivato il Sistema di allertamento maremoto da quando esiste»: lo ha detto all'ANSA Alessandro Amato, sismologo e direttore del Centro Tsunami dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Perché è successo? «La terra si è mossa di 3 metri». Il sisma nel punto di incontro di tre placche
Mille volte più forte di Amatrice
I sismografi di tutto il mondo hanno registrato l'evento e, per quanto riguarda l'allerta tsunami, il secondo evento ad avere attivato il sistema è stato quello di Samos del 2020, di magnitudo 7.0. La scossa, ha aggiunto Amato, è stata mille volte più forte rispetto a quella che nel 2016 ha colpito Amatrice e 30 volte più forte rispetto a quello dell'Irpinia del 1980. Considerando la magnitudo 5.9 del terremoto di Amatrice, «in termini di energia liberata, quello avvenuto in Turchia è stato di quasi mille volte superiore in termini di energia liberata» e 30 volte superiore rispetto a quello dell'Irpinia, di magnitudo 6.9.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Febbraio 2023, 08:53
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