L'ex fidanzato pubblica foto e video della sessuologa nuda sui social, lei denuncia e vince la causa dopo anni di umiliazioni: risarcimento di 30 milioni

La docente Spring Cooper, 43 anni, aveva denunciato l'ex fidanzato dopo diversi episodi di molestie avvenuti negli anni a New York

L'ex fidanzato pubblica foto e video della sessuologa nuda sui social, lei denuncia e vince la causa dopo anni di umiliazioni: risarcimento di 30 milioni

di Nikita Moro

Una causa vinta dopo sei anni di sofferenze e umiliazioni. Una donna di 43 anni ha finalmente ottenuto giustizia dopo che il suo ex fidanzato aveva pubblicato sui social diverse foto di lei nuda. Foto che lei gli avrebbe inviato in privato. Un caso di revenge porn: lei lo aveva lasciato e lui, che non aveva accettato la fine della relazione, ha deciso di vendicarsi pubblicando contenuti pornografici sul web. Dopo diversi episodi di molestie e un ordine restrittivo che impediva all'ex fidanzato di avvicinarsi alla donna, i giudici hanno fatto sapere il verdetto, condannando l'uomo - reo confesso - a pagare un risarcimento di 30 milioni di euro alla donna per la divulgazione delle immagini intime.

I fatti

Spring Chenoa Cooper, 43 anni, è una sessuologa che insegna all'Università Cuny di New York. Fino al 2017 era fidanzata con il 37enne Ryan Broems, di Brooklyn. Quando lei ha deciso di lasciarlo per un presunto tradimento, lui ha iniziato a perseguitarla prima con messaggi sconci e inopportuni, poi inviandole foto mentre si procurava piacere da solo e poi pubblicando sui social come Facebook e Tumblr foto e video intimi che la donna gli aveva inviato in privato quando erano fidanzati.

Dopo le molestie, la docente non solo chiese l'ordine restrittivo nei confronti dell'ex (recapitato il giorno di San Valentino nel 2018), ma lo denunciò alla polizia accusandolo di aver diffuso online materiale pornografico, rovinando la sua immagine e invadendo la sua privacy. 

Il verdetto

Sono passati sei anni da quando Spring Cooper ha denunciato il suo ex fidanzato per revenge porn, periodo durante il quale lei ha vissuto nell'ombra, con paura e umiliazione. «Sono stati gli anni peggiori che ho vissuto», ha detto la donna, come riporta il New York Post. Ryan Broems si è dichiarato colpevole durante un procedimento penale del 2021 per il reato di divulgazione di immagini pornografiche ed è stato condannato a frequentare un programma di recupero per 26 settimane.

La professoressa, poi, ha ottenuto un risarcimento pari a 30 milioni di euro. «Questa vittoria per me vuol dire tanto. Significa che la giuria ha riconosciuto quanto dolore mi ha provocato e continua a causarmi questa esperienza».

La donna ha confidato che non crede vedrà mai quei 30 milioni che le spettano, ma è grata per la sentenza dei giudici. «Il verdetto deve fungere da deterrente e comunica che le istituzioni non tollerano la violenza, le molestie e la divulgazione di materiale pornografico senza consenso», ha aggiunto Spring Cooper.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2024, 12:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA