Ryanair, costretta a pagare 252 euro per il check-in all'areoporto: «È come aver pagato per indossare una maglietta che ho comprato»

Unzela Khan, una cliente Ryanair ha raccontato di non aver avuto un'esperienza del tutto positiva con la compagnia aerea irlandese

Ryanair, costretta a pagare 252 euro per il check-in all'areoporto: «È come aver pagato per indossare una maglietta che ho comprato»

di Cristina Siciliano

L'inverno è alle porte ed è arrivato il momento di prenotare qualche vacanza. Magari un volo per l'estero o per l'Italia. E Ryanair con i voli a basso prezzo è riuscito a rivoluzionare il mondo dei viaggi, naturalmente con conseguenze di vario genere. Tuttavia, nei giorni scorsi, Unzela Khan, una cliente Ryanair ha raccontato di non aver avuto un'esperienza del tutto positiva con la compagnia aerea irlandese.

La donna ha dovuto pagare un extra di 252 euro per il check-in all'areoporto di Luton, considerando che a ciascuno dei componenti della famiglia è stato addebitato 63 euro. Ma andiamo a vedere tutto nel dettaglio.

Le parole di Unzela Khan

«Se vi dicessi che ho comprato una maglietta ma devo pagare per indossarla, cosa pensereste? - ha sottolineato Uzela Khan a The Mirror - È ridicolo? Beh, è ​​esattamente quello che ho provato quando Ryanair ci ha chiesto di pagare 63 euro a persona per imbarcarci su un volo per l'Italia che avevamo già pagato».

La donna ha aggiunto: «La scena è stata che abbiamo prima raggiunto il bancone del check-in per pesare i nostri bagagli. Poi, il dipendente di Ryanair ha detto improvvisamente: "Sono 63 euro". Confusi, abbiamo chiesto il motivo e ci è stato riferito che era perché non avevamo effettuato il check-in online.

Abbiamo scelto di non rovinarci la vacanza in Italia però vorrei avvisare le altre persone di verificare eventuali costi aggiuntivi quando si prenotano voli economici».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Novembre 2023, 10:30
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