Nella Russia che piange giovanissime vittime dopo la sparatoria in una scuola di Izhevsk, un altro fatto di grave violenza scuote l'anima del Paese. Non ci sono state vittime, ma c'è un ferito grave e sono stati vissuti momenti di terrore dopo che un 25enne, convocato per la leva obbligatoria, ha aperto il fuoco in una caserma.
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Russia, convocato per la leva fa irruzione in caserma e spara
Il giovane, dopo la nuova mobilitazione in Ucraina voluta da Vladimir Putin, sarebbe stato convocato per la leva e avrebbe dovuto presentarsi in un centro di reclutamento della sua città, Ust-Ilimsk, nella regione di Irkutsk, in Siberia. Ed effettivamente si è presentato in caserma, ma armato e deciso a sparare alla cieca contro chi si trovava negli uffici in quel momento. «Qui nessuno va al fronte!», avrebbe urlato l'uomo.
Un ferito grave, l'uomo arrestato
L'uomo ha aperto il fuoco contro alcune persone che si trovavano all'interno del centro di reclutamento militare. C'è un ferito grave: si tratta di Alexander Yeliseyev, comandante militare, che ora si trova ricoverato in terapia intensiva. Igor Kobzev, governatore della regione di Irkutsk, ha spiegato: «L'uomo che ha sparato è stato arrestato, sarà punito obbligatoriamente e severamente».
Russia, la mobilitazione di Putin
La controffensiva ucraina, che negli scorsi giorni e settimane ha costretto gran parte dei soldati russi alla ritirata, ha già visto la risposta energica di Vladimir Putin.
#Russia, chiesto agli insegnanti parte dello stipendio per aiutare i soldati in #Ucraina: cosa succede https://t.co/9aHrVAboHR
— Leggo (@leggoit) September 16, 2022
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2022, 19:07
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