L'immagine di Vladimir Putin e dell'ovazione allo stadio Luzhniki di Mosca, per l'anniversario dell'annessione della Crimea alla Russia, ha suscitato diversi interrogativi e ironie sul web e all'estero, ma anche nella stessa Russia: e non solo per la breve interruzione delle trasmissioni, dovuta - secondo la versione ufficiale del Cremlino - ad un non meglio precisato «problema tecnico». Le perplessità sono partite dalla brevità del discorso di Putin, al primo grande evento pubblico da quando è iniziata la guerra in Ucraina.
«Attueremo tutti i nostri piani». Ma il discorso si interrompe: ecco perché
Appena l'immagine di Putin è scomparsa dagli schermi della tv di stato Russia 24, internet si è riempito di commenti. «La miglior battuta: lo show è stato interrotto perché Putin ha pronunciato per sbaglio la parola 'combattere'», ha twittato Kira Yarmysh, portavoce del dissidente in carcere Alexei Navalny, ironizzando sul fatto che in Russia è vietato parlare di «guerra» e «invasione». Altri sono chiesti se il 69enne Putin avesse avuto un malore o se fosse stata rilevata una minaccia alla sua sicurezza. Mentre sui canali Telegram vicini al Cremlino molti hanno previsto la caduta di diverse teste alla tv di Stato, dopo il nuovo infortunio seguito alla clamorosa protesta contro la guerra della giornalista Marina Ovsyannikova al telegiornale della sera.
Il manager italiano a Mosca: «Ma quale dittatura, qui si vive benissimo. Putin? Lo voterò»
Secondo l'agenzia stampa di Stato Ria Novosti, ad ascoltare Putin vi erano 95mila persone dentro lo stadio e 100mila all'esterno.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo 2022, 20:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout