Katharine Birbalsingh, preside della Michaela Community School, utilizza parole come disciplina, compiti, interrogazioni, voti. La dirigente scolastica inglese, è riuscita, con il suo metodo, definito dalla stampa britannica «rigido e severo» a conquistare la vetta della classifica sul rendimento delle scuole del Regno Unito: la sua impresa è ancor più ragguardevole, se si considera che la scuola è situata in un quartiere di Londra afflitto da numerose problematiche economiche e sociali. Come riporta il TheTelegraph, la preside Birbalsingh si oppone alla figura «dell'insegnante progressista», optando per un approccio decisamente old style. Che, a giudicare dalla classifica, sta fornendo i suoi frutti.
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La Michaela Community School
L'istituto è stato fondato nel 2014. Anno dopo anno, la scuola riesce a valorizzare gli studenti, grazie ai «metodi antiquati, disciplina e regole di ferro», spiega la preside. Katharine Birbalsingh ha raccontato il suo approccio: «L’insegnante progressista dispone i banchi della classe in gruppi, assegna ai ragazzi un obiettivo e si muove tra i banchi "facilitando" l’apprendimento.
Full film with all 12 rules on how to raise kids in the home and school.https://t.co/zFpX6O9Sb3
— Katharine Birbalsingh (@Miss_Snuffy) May 28, 2022
Also a glimpse at our school Michaela. 🥰
This music is awful and white middle class ppl don’t know the damage they do in promoting it. 😱 pic.twitter.com/OmdokXyYcV
L’insegnante tradizionale, invece, si posiziona vicino alla cattedra, gli allievi così guardano e ascoltano.
Le regole ferree imposte agli studenti in classe e nei corridoi
Massima attenzione anche alla disciplina: «Nei corridoi non si parla, così i ragazzi si muovono in fretta, arrivano alla lezione successiva senza perdere tempo e hanno più possibilità di studiare», ha assicurato la preside. Ovviamente, anche in aula si prevede il massimo rispetto delle regole, senza tollerare eccezioni di alcun tipo. A chi la critica per l'eccessiva severità, Katharine Birbalsingh ha risposto: «Vi dico io cos’è oppressivo: finire la scuola senza saper leggere bene, senza conoscere un minimo di matematica, senza cultura e senza aspettative», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Ottobre 2023, 18:52
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