«L’insegnante deve stare in cattedra, no ai progressismi», parola della "preside più severa del Regno Unito”. Ecco il codice etico della sua scuola

Katharine Birbalsingh dirige la Michaela Community School, in una zona malfamata di Londra

«L’insegnante deve stare in cattedra, no ai progressismi», parola della "preside più severa del Regno Unito”. Ecco il codice etico della sua scuola

di Redazione web

Katharine Birbalsingh, preside della Michaela Community School, utilizza parole come disciplina, compiti, interrogazioni, voti. La dirigente scolastica inglese, è riuscita, con il suo metodo, definito dalla stampa britannica «rigido e severo» a conquistare la vetta della classifica sul rendimento delle scuole del Regno Unito: la sua impresa è ancor più ragguardevole, se si considera che la scuola è situata in un quartiere di Londra afflitto da numerose problematiche economiche e sociali. Come riporta il TheTelegraph, la preside Birbalsingh si oppone alla figura «dell'insegnante progressista», optando per un approccio decisamente old style. Che, a giudicare dalla classifica, sta fornendo i suoi frutti.

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La Michaela Community School

L'istituto è stato fondato nel 2014. Anno dopo anno, la scuola riesce a valorizzare gli studenti, grazie ai «metodi antiquati, disciplina e regole di ferro», spiega la preside. Katharine Birbalsingh ha raccontato il suo approccio: «L’insegnante progressista dispone i banchi della classe in gruppi, assegna ai ragazzi un obiettivo e si muove tra i banchi "facilitando" l’apprendimento.

L’insegnante tradizionale, invece, si posiziona vicino alla cattedra, gli allievi così guardano e ascoltano.

Al Michaela tutti gli insegnanti seguono questo metodo», ha spiegato alla stampa britannica. 

Le regole ferree imposte agli studenti in classe e nei corridoi

Massima attenzione anche alla disciplina: «Nei corridoi non si parla, così i ragazzi si muovono in fretta, arrivano alla lezione successiva senza perdere tempo e hanno più possibilità di studiare», ha assicurato la preside. Ovviamente, anche in aula si prevede il massimo rispetto delle regole, senza tollerare eccezioni di alcun tipo. A chi la critica per l'eccessiva severità, Katharine Birbalsingh ha risposto: «Vi dico io cos’è oppressivo: finire la scuola senza saper leggere bene, senza conoscere un minimo di matematica, senza cultura e senza aspettative», ha concluso.


Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Ottobre 2023, 18:52
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